Nella vicenda che vede interessati, ormai tramite carte bollate dal Tribunale, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e l’ex professore di microbiologia all’università di Padova Andrea Crisanti, sulla quale era espressa anche l’assessore Manuela Lanzarin, si inserisce oggi Elisa Venturini, Capogruppo Forza Italia in Consiglio Regionale.
«A prescindere dalla vicenda giudiziaria in corso e dalla discussione in atto tra il senatore Andrea Crisanti e il Presidente Luca Zaia, penso che, soprattutto durante la pandemia, quando si lavorava in totale emergenza e con la pressione generata dalla situazione, il presidente Zaia e tutta la struttura Sanitaria Regionale abbiano operato al massimo delle loro possibilità con la finalità di salvare più vite possibili e tutelare al massimo i cittadini veneti» afferma Venturini.
«Non dobbiamo dimenticare l’atmosfera che si viveva in quelle terribili settimane, quando la richiesta di risposte concrete da parte del sistema sanitario era a livelli straordinari, mai toccati prima. In quei mesi, chi ne aveva la responsabilità, dormiva pochissime ore per notte e lavorava per tutelare la vita delle persone».
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