A pochi giorni dal 17 novembre, quando i Carabinieri di San Bonifacio, avevano arrestato un 20enne, trovato nella disponibilità di un panetto di hashish del peso di 100 grammi, nascosto sotto il sedile lato passeggero della sua autovettura, un altro giovane, residente nella bassa veronese, la notte del 21 novembre è stato fermato a San Bonifacio dai Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di San Bonifacio, e trovato in possesso di otto piccoli involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente, risultata essere cocaina.
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A seguito della perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato ulteriori quattro involucri contenenti marijuana ed un bilancino elettronico di precisione, solitamente utilizzato per la pesatura dello stupefacente, per la successiva cessione. Il giovane è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo stesso giorno, il Tribunale scaligero ha convalidato l’arresto del 23enne, italiano, applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e quindi il divieto di rientrare nel comune San Bonifacio.
Nel corso della stessa serata, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Verona, per la violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 un giovane di San Bonifacio, trovato in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, detenuti per uso personale.
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