Ieri mattina, come di consuetudine, un residente di San Michele Extra è uscito di casa alle 5:30 per gettare la spazzatura, notando una figura sospetta che si aggirava furtivamente tra le automobili in sosta lungo Via Prà Molin.
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L’uomo, munito di torcia elettrica, stava controllando all’interno degli abitacoli con il chiaro intento di trovare qualcosa da rubare. Il cittadino si è nascosto ed è rimasto a osservare lo sconosciuto, finché non lo ha visto approfittare della porta lasciata aperta, per introdursi proprio a casa sua.
Lo ha raggiunto quando il ladro era già in salotto e tra i due è nata una colluttazione. Il trambusto ha svegliato la moglie del padrone di casa, che ha subito allertato i Carabinieri. I militari, già nella zona, sono intervenuti subito dopo e hanno fermato il responsabile, ovvero un ventiseienne moldavo residente in Provincia e gravato da numerosi precedenti.
Nello zainetto che teneva in spalla, lo straniero custodiva uno sfollagente, un coltellino ed altri arnesi, nonché un computer portatile. I Carabinieri sono riusciti a rintracciare il proprietario del PC e hanno scoperto che il dispositivo era la refurtiva di un furto consumato la notte precedente, su una autovettura parcheggiata in via Solferino. Il dispositivo è stato riconsegnato alla persona offesa.
Il moldavo, invece, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentata rapina impropria e per la ricettazione del PC . Questa mattina è comparso davanti al Giudice che ha convalidato l’atto.

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