Sarebbe fuori pericolo il giovane di Tremosine, nel bresciano, che domenica scorsa era rimasto coinvolto in una rissa a Peschiera rimanendo gravemente ferito. Il ragazzo, insieme ad un gruppo di amici, aveva litigato violentemente con il proprietario di una pizzeria venendo alle mani. Il 23enne era stato operato d’urgenza a Borgo Trento per un’emorragia cerebrale.
Sembrano in miglioramento le condizioni del giovane 23enne di Tremosine, in provincia di Brescia, rimasto gravemente ferito domenica scorsa durante una rissa a Peschiera del Garda.
Il ragazzo, insieme ad un gruppo di amici, si era recato in pizzeria, dove è scaturita una forte lite con il proprietario. I quattro amici sono quindi usciti per recarsi un un altro locale sul lungolago e, al momento del ritorno, hanno incontrato di nuovo il gestore della pizzeria insieme ad un amico, un uomo di 41 anni di Costermano.
Da quel momento è scoppiata una lite furibonda sfociata in rissa. Il 23enne, colpito con un pugno in volto, è stato portato all’ospedale di Borgo Trento dove ha subito un’operazione d’urgenza per una emorragia cerebrale. L’uomo, amico del gestore, è stato identificato dai carabinieri di Peschiera e portato in carcere in attesa dell’esito delle indagini con l’accusa di lesioni gravi.
