Continua l’attività di controllo su tutto il territorio della Polizia locale di Verona nell’ambito delle operazioni di presidio e di tutela del decoro urbano. Nella giornata di oggi sono state rimosse quattro automobili lasciate in stato di abbandono da diverso tempo: una sita in via Galilei 19 (Porto San Pancrazio), due in via Filopanti 7 (San Bernardino) e una in via Maddalena (Saval).
Le operazioni, portate avanti dal nucleo polizia ambientale dei vigili urbani, con l’indirizzo dell’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e dell’assessore Edilizia Popolare, Strade e Giardini Federico Benini, hanno consentito di liberare diverse aree Agec che risultavano occupate dall’ingombro dei mezzi e che potranno tornare ora ad essere pienamente utilizzate.
LEGGI ANCHE: Stella dell’Arena, il Comune fa chiarezza
Guarda le dichiarazioni e il video della rimozione in via Galilei
LEGGI ANCHE: Tornano con ottobre le misure antismog nelle città padane
Le dichiarazioni
«La rimozione dei veicoli è una delle risposte alla messa in sicurezza e all’abbattimento del degrado sia in aree pubbliche che in aree private, come in questo caso. È un’attività estremamente importante e avviene nell’ambito di un accordo sottoscritto tra l’Amministrazione e Agec stessa, coinvolte in azioni differenziate, che impegna fortemente la Polizia Locale – spiega l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi -. La stesura di un accordo, l’attività che parte da una segnalazione del cittadino e la collaborazione di diversi uffici dell’amministrazione sono azioni sinergiche che danno risultati tangibili»
«I veicoli rimossi oggi sono catalogati come rifiuti, perché lasciati in stato d’abbandono – aggiunge il vice comandante operativo Massimo Pennella -, che quindi diventano pericolosi per perdita di liquidi, olio e carburante. La normativa prevede un iter di rimozione e demolizione del veicolo».
Conclude l’Assessore Edilizia Popolare, Strade e Giardini Federico Benini: «Noi puntiamo a migliorare la qualità della vita delle persone. Soprattutto le persone con maggiori difficoltà, come chi abita nelle case di edilizia popolare. Questo è un intervento molto sentito da questa amministrazione che si è attivata fin dai primi mesi del suo mandato per poter iniziare questo lavoro, che riporta i cittadini a riappropriarsi dei loro spazi. In questo caso i cortili delle case Agec, in cui si trovavano auto classificate come rifiuti, che occupano spazio dei residenti. Eliminando le auto da questi cortili, ridiamo spazio ai cittadini. È un’iniziativa che restituisce dignità alle persone».

«Ringrazio il personale Agec per l’intenso lavoro con cui contribuisce a promuovere decoro e agibilità nei complessi residenziali» dichiara la presidente Agec Anita Viviani. «I passaggi amministrativi per liberare i cortili dei condomini dai veicoli abbandonati non sono semplici né economici per l’azienda, la quale coadiuva la Polizia Municipale dal punto di vista burocratico e si fa carico delle spese di custodia, demolizione e smaltimento dei relitti, compresa la cancellazione di eventuali gravami fiscali, amministrativi o finanziari. Un lavoro che va a beneficio degli inquilini e della stessa azienda, che fa pulizia “a casa propria”, ma aiuta anche il resto della città bonificando eventuali grumi di degrado».
LEGGI ANCHE: Droga a Veronetta? Zivelonghi: «Il problema sono gli assuntori»
Ricevi il Daily! È gratis
👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!
👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)
OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM