Ricatta 16enne su Instagram, arrestato per tentata violenza sessuale

È successo negli scorsi giorni a Bussolengo. Vittima del ricatto una ragazzina di 16 anni, che ha trovato la forza di confidarsi con la madre e denunciare il 30enne che la stava minacciando sui social network tramite alcuni vecchi video e foto esplicite. Per lui, ora, si sono aperte le porte del carcere di Montorio.

tentata violenza su minore

I Carabinieri di Bussolengo hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentata violenza sessuale su minore un cittadino marocchino di 30 anni, domiciliato a Bovolone.

Nel primo pomeriggio del 17 agosto scorso, una 16enne di origine marocchina si è presentata in caserma assieme alla madre mostrandosi molto intimorita e preoccupata e ha raccontato la brutta vicenda nella quale era rimasta coinvolta. In particolare la minore ha riferito che da un paio di giorni era vittima di insistenti richieste da parte di un utente di “Instagram” che, dopo un normale approccio, le aveva inviato due fotografie e un video esplicito che la ritraevano quando aveva 14 anni, di cui secondo la ragazza era in possesso solo un’altra persona, suo conoscente, a cui li aveva inviati volontariamente qualche tempo fa.

Una volta ricevuti foto e video, la 16enne si è trovata in enormi difficoltà, dato che l’uomo l’aveva minacciata dicendo che se non avesse avuto un rapporto sessuale con lui, avrebbe inviato video e foto al padre, che lui aveva dimostrato di conoscere, inviando anche una foto della sua utenza telefonica. La giovane, dopo vari giorni di terrore e ansia, si è confidata con la madre e, insieme, hanno deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri, non riuscendo a gestire autonomamente la situazione, e soprattutto temendo una pesante reazione del padre.

La giovane ha quindi consegnato ai Carabinieri alcuni screenshot e alcuni file audio dal contenuto inequivocabile che hanno poi contribuito ad una compiuta ricostruzione degli eventi.

Mentre i Carabinieri stavano procedendo alla ricezione della querela, sono iniziati ad arrivare ulteriori messaggi su “Instagram” alla ragazza, nei quali il 30enne dichiarava di essere a Bussolengo nei pressi della stazione degli autobus, chiedendo di incontrarsi. A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di intervenire con una pattuglia in abiti civili che, individuato il soggetto anche grazie all’ausilio delle foto estrapolate da Instagram, lo ha bloccato con l’ausilio di personale in uniforme. L’uomo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare e su “Instagram” sono state trovate la chat con la vittima. Inoltre, sono stati trovati i video e le foto incriminati. L’arrestato, terminate le operazioni di fotosegnalamento, è stato portato presso la Casa Circondariale di Montorio, dove è rimasto rinchiuso fino all’udienza di convalida, a seguito della quale l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia in carcere.