Il Parco di Santa Teresa diventerà (più) grande

C’è il sì del Consiglio comunale per l’ampliamento di 36mila metri quadrati dell’area verde in Borgo Roma. Saranno comprese nel parco le aree dell’ex Prrust, adiacenti, in origine destinate a lottizzazioni. L’atto di indirizzo a firma di Michele Bertucco (Verona e Sinistra in Comune) è stato approvato e contribuirà a disegnare la futura variante urbanistica.

29 voti favorevoli. Insomma, all’unanimità, maggioranza di centrodestra compresa. Il documento prevede la trasformazione a verde pubblico di due aree comunali e di un’area dell’Ater situate tra viale dell’Agricoltura, via Ongaro, via Scuderlando e via Poggiani.

Tutti i capogruppo hanno sottoscritto un emendamento per modificare la destinazione d’uso da residenziale a verde entro un anno (e non in sei mesi, come si legge nella delibera). Tempo in più per  fare una progettazione completa e coordinata «evitando interventi a macchia di leopardo», ha precisato Matteo De Marzi (Battiti Verona Domani), presidente della commissione politiche per il territorio e l’ambiente.

«Non esistono altre aree di proprietà pubblica non edificate – ha precisato Bertucco – Questa è l’ultima possibilità che possiamo dare a questi quartieri per avere un po’ di verde. Per questo è fondamentale che l’Amministrazione avvii un confronto anche con Ater, che non ha un interesse edificatorio sull’area sua, per andare incontro alle esigenze dei cittadini». Il capogruppo di Verona Civica Tommaso Ferrari ha puntualizzato che si tratta del primo atto di indirizzo per avere più verde in città che arriva in Consiglio ed è stato convocato in seduta straordinaria, solo per volontà dell’opposizione.

L’approvazione resta bipartisan. Hanno fatto  sì con la testa sia il consigliere del Pd Stefano Vallani ma anche Vito Comencini (Lega). Il consigliere del 5 stelle Alessandro Gennari ha proposto di avviare una trattativa con i soggetti privati che hanno edificato in quella zona perché finanzino questo progetto.