Resterà impraticabile la pista del palaghiaccio di Bosco Chiesanuova. Avrebbe dovuto aprire domani ma rimarrà chiusa. Dopo giorni di accensione dei due compressori elettrici che attivano l’impianto di refrigerazione della pista, si è scoperto che uno era fuori uso. Le alte temperature di questi giorni rendono di fatto impossibile l’utilizzo di un solo compressore per produrre il freddo sufficiente a gelare la pista e a mantenerla efficiente. Sul sito del Comune si legge che sarà rinviata la consueta apertura estiva del palaghiaccio al prossimo autunno.
Qui la nota del Comune di Bosco Chiesanuova:
La consueta apertura estiva del Palaghiaccio di Bosco Chiesanuova prevista per sabato 4 agosto 2018 è rinviata al prossimo autunno.
A seguito della forte ondata di caldo in corso in questi giorni le operazioni di produzione del ghiaccio hanno compromesso la regolare efficienza dei due compressori dell’impianto di refrigerazione a causa del loro funzionamento alla massima potenza protrattosi in modo anomalo per più giorni di seguito.
Ciò ha provocato un grave guasto alla componentistica di uno dei due compressori.
Il funzionamento di una sola unità di compressione ha depotenziato l’impianto di refrigerazione compromettendo seriamente la possibilità di produrre il ghiaccio in presenza delle particolari condizioni climatiche di queste recenti giornate estive.
A tutto questo si aggiungono le condizioni di vetustà dei compressori e dei condensatori evaporativi il cui funzionamento per oltre trent’anni ne ha ridotto inevitabilmente la piena funzionalità, pur in presenza di ripetuti interventi di manutenzione.
In tali condizioni la produzione del ghiaccio sarebbe possibile solo con l’utilizzo di macchinari sostitutivi che non sono prontamente reperibili e che, soprattutto, obbligherebbe il Comune di Bosco Chiesanuova a sostenere ingenti spese che l’Amministrazione Comunale non ritiene siano adeguatamente giustificate in ragione del fatto che l’anno prossimo saranno avviati i lavori di completo rifacimento del palaghiaccio.
Pertanto la riapertura della struttura è rinviata al prossimo mese di ottobre ovvero quando vi saranno temperature più idonee per permettere il funzionamento dell’impianto di refrigerazione in condizioni climatiche di ordinario utilizzo.
La struttura rimarrà aperta fino alle porte dell’estate 2019 quando partiranno i lavori di costruzione del nuovo palazzo del ghiaccio.