Ortombina (Sboarina Sindaco): «Superiamo il reddito di cittadinanza»

Il candidato della lista Sboarina Sindaco, Alessandro Ortombina, porta nel dibattito della campagna elettorale il tema del reddito di cittadinanza. «Torni centrale la formazione» dice.

Alessandro Ortombina
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«Dobbiamo coinvolgere i giovani nelle scelte politiche perché, misure assistenzialiste come il reddito di cittadinanza, non hanno fatto che creare speranza in un futuro che non c’è» è questa l’opinione di Alessandro Ortombina, candidato alle elezioni comunali di Verona nella lista “Sboarina Sindaco“.

«È necessario aiutare i nostri giovani con la formazione, tornando al vecchio reddito di inclusione che conduceva la persona nel mondo del lavoro, tenendo conto delle reali figure professionali, anche nuove, di cui c’è realmente richiesta sul mercato. Unire domanda e offerta, facendo sì che il reddito serva al lavoratore a mantenersi durante il periodo di formazione».

Ortombina parla del reddito di cittadinanza proprio nel giorno in cui è passato a Verona Giuseppe Conte, leader di quel Movimento Cinque Stelle che del reddito di cittadinanza è stato il principale sostenitore.

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«Con il reddito d’inclusione infatti era il Comune a gestire questa fase, con dei progetti personalizzati per chi era in cerca di lavoro, dobbiamo tornare a questo, perché sono i Comuni gli enti locali più vicini al cittadino. In Italia manca la cultura del lavoro e il reddito di cittadinanza ha danneggiato ulteriormente il mercato del lavoro, basti pensare che oggi i nostri albergatori e ristoratori non trovano personale, perché in molti casi è più conveniente stare a casa con il reddito di cittadinanza che lavorare. Dobbiamo trasmettere alle future generazioni quanto sia importante percepire un compenso lavorando e non stando a casa, aspettando qualche prospettiva artificiosa che non arriverà mai».

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«Bisogna inoltre tornare a professionalizzare i lavoratori e le lavoratrici, preparandoli a fare bene ogni lavoro, anche quello che sembra più semplice o di transizione verso il lavoro dei propri sogni. Per questo penso sia fondamentale appoggiare il Referendum per abolire il Reddito di Cittadinanza. Insomma: formazione, competenza, sacrificio e merito devono essere le parole chiave del nostro futuro, ripartendo dal Comune: io anche per il lavoro voglio ripartire da Verona, modello nazionale virtuoso» conclude Ortombina.

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