Oggi, lunedì 13 luglio, alle ore 11, il Sindaco Federico Sboarina è stato ospite del Children’s Museum Verona, riaperto lo scorso 20 giugno, per un’importante iniziativa: la presentazione della campagna #nondimentichiamoibambini, un progetto ispirato alla Guida Galattica al Coronavirus e promossa dalla Rete Nazionale dei Musei dei Bambini.
«Verona è orgogliosa di dare il via a questa campagna nazionale, che mette al centro i bambini e le loro famiglie» ha spiegato il sindaco Federico Sboarina. «Dopo mesi senza scuola e momenti di aggregazione, è giusto che anche i più piccoli tornino gradualmente alla normalità. Nelle ultime settimane abbiamo riaperto i parchi pubblici, grazie allo sforzo congiunto delle istituzioni che ne garantiscono la periodica sanificazione, e avviato i Centri estivi comunali, che da sempre sono una valvola di sfogo e un momento educativo di primaria importanza. Ringrazio il Museo del Bambino per aver voluto essere protagonista della sicurezza, del benessere e della crescita dei nostri bimbi, con questa nuova iniziativa. Un lavoro di squadra che manterrà alta l’attenzione sui bisogni dei piccoli veronesi».
Nata da un’idea di Pleiadi e con il supporto della Rete Nazionale dei Musei dei bambini – il network che unisce i 4 musei dei bambini italiani – la campagna #nondimentichiamoibambini alla quale hanno già aderito diversi Comuni e musei, è un’iniziativa che ha lo scopo di offrire ai bambini e alle loro famiglie la possibilità di vivere gli spazi pubblici in maniera inclusiva, per tornare passo dopo passo alla normalità, attraverso dispositivi a misura di bambino da utilizzare nei luoghi pubblici.
“Emergenza sanitaria”, “distanza sociale” e “fase 2”, sono concetti difficili da far capire ad un bambino: servono strumenti semplici e allo stesso tempo scientificamente rigorosi che aiutino a spiegare come un “microbo venuto da lontano” sta cambiando le nostre abitudini e come possiamo difenderci.
La campagna nasce dalla Guida Galattica al Coronavirus per bambini e bambine curiosi, il supporto gratuito lanciato a marzo 2020 e disponibile in formato pdf, video, App per Androind e Apple. La guida in circa due mesi ha fatto il giro del mondo: è stata tradotta in 36 lingue e distribuita in oltre 60 paesi, raggiungendo così più di 2 milioni di famiglie in tutto il pianeta. Dal successo della guida sono nati altri supporti per i più piccoli, come 3 dispenser progettati da un team di scienziati e designer con uno scopo ben preciso: essere utilizzati in autonomia dai più piccoli.
«Abbiamo raccolto le opinioni delle famiglie che frequentano il museo» raccontano Lucio Biondaro e Alessio Scaboro, co-funder di Pleiadi e rispettivamente direttore operativo e scientifico del Children’s Museum Verona. «È emerso quanto i genitori si siano sentiti lasciati soli di fronte alle conseguenze dell’emergenza. Come Museo dei Bambini ci sentiamo in dovere di fare la nostra parte fornendo loro strumenti concreti per affrontare questi tempi bui, facendo il possibile per dare serenità e segnali di normalità ai più piccoli.”
Proprio seguendo questo intento Pleiadi con il supporto della Rete Nazionale dei Musei dei bambini ha realizzato prima la Guida Galattica e successivamente questi nuovi strumenti: un dispenser gel mani con dispositivo a pedale “no touch”; un dispenser che racconta con disegni e grafica le linee guida sui comportamenti da adottare per ridurre il contagio; infine un totem con un esperimento-gioco da portare a casa, un modo originale per spiegare ai bambini il significato di “distanza sociale”.
Il progetto è partito dalla Città scaligera e vi fa simbolicamente ritorno con la consegna di 5 copie della Guida Galattica al Coronavirus, in rappresentanza delle lingue principali dei 5 continenti: haitiano, portoghese, giapponese, arabo e inglese. Presto anche i totem seguiranno le orme della guida: partiranno da Verona e ben presto arriveranno a Milano e al Muse – Museo delle Scienze di Trento. Queste sono solo le prime tappe di un viaggio che punta a raggiungere tutto il Paese, offrendo ai bambini e alle loro famiglie la possibilità di vivere gli spazi in maniera inclusiva, per riavvicinarci passo dopo passo alla normalità.
Children’s Museum Verona
Il CMV ha riaperto da sabato 20 giugno, con nuove modalità in ottemperanza all’Ordinanza n. 55 del 29 maggio 2020. Sarà possibile visitare il museo nelle giornate di sabato e di domenica secondo i turni dalle ore 10:30 alle ore 18:30, specificati sul sito www.cmverona.it. Con la riapertura sono ripartite anche le attività del Children’s Musuem Verona: tra il 6 luglio e il 4 settembre, dal lunedì al venerdì tutte le mattine dalle 7:45 alle 13:00 si svolgono i Cmv Summer Lab – laboratori sperimentali per bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 3 ai 12 anni. Per partecipare ai CMV SUMMER LAB: https://bit.ly/CMVSUMMERLAB
La Rete Nazionale dei Musei dei Bambini è il network dei quattro Musei dei Bambini italiani: Children’s Museum di Verona, Explora il Museo dei Bambini di Roma, MUBA – Museo dei Bambini Milano, La città dei bambini e dei ragazzi di Genova. La Rete condivide filosofie e metodi educativi ed è nata con l’obiettivo di diffondere la cultura, rimanendo al fianco dei bambini e delle loro famiglie anche nel delicato momento che sta affrontando il Paese.