E’ stato sorpreso dagli agenti della polizia municipale di Verona, avvertiti da un cittadino che si era accorto di ciò che stava succedendo, mentre stava tentando di rubare una bicicletta in Piazza Brà.
E’ successo ieri nel tardo pomeriggio. Un cittadino del Kosovo, di 28 anni, pluripregiudicato e con obbligo di firma, è stato quindi bloccato mentre stava finalizzando il furto e nel divincolarsi ha ferito due operatori del Nucleo Operativo di Polizia giudiziaria, a cui sono stati riconosciuti 4 e 8 giorni di prognosi.
Le accuse a suo carico sono di tentato furto, violenza finalizzata alla resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Stamattina, il giudice Monica Sarti ha convalidato l’arresto, il kossovaro resterà in carcere a Montorio fino al 19 settembre per l’udienza con i termini a difesa, considerata la pericolosità del soggetto e la “particolare proclività a delinquere”.
Nella mattina, sempre in Bra e sempre su segnalazione di un cittadino, è stato fermato un cittadino italiano di 40 anni che aveva addosso una tronchese e della droga. Non essendoci flagranza, l’uomo è stato denunciato a piede libero per furto aggravato e per la violazione delle norme sugli stupefacenti.
A questo proposito, la Polizia locale ricorda alcuni semplici consigli per prevenire i furti di biciclette:
- utilizzare sempre un buon lucchetto, anche quando la bici viene parcheggiata solo per pochi minuti;
- allacciare telaio e ruota anteriore ad un elemento ancorato saldamente al terreno come rastrelliere e pali;
- utilizzare un secondo lucchetto, se possibile, per bloccare telaio e ruota posteriore;
- non lasciare le chiusure del lucchetto a livello della pavimentazione, perché è più facile forzarle;
- parcheggiare la bicicletta in luoghi non troppo affollati e, se possibile, dai quali sia possibile tenerla sotto controllo; sfruttare il raggio d’azione di telecamere di videosorveglianza cittadina, spazi che solitamente anche i ladri conoscono e che per questo motivo evitano;
- se la bici non ha un numero di telaio, inserire un segno di riconoscimento e di identificazione, come un adesivo particolare, un biglietto all’interno del tubo della sella, per riconoscerla in caso di ritrovamento;
- scattare sempre una fotografia della propria bicicletta, per semplificare denuncia e ritrovo del mezzo;
- tenere a portata di mano il libretto della bici con numero di telaio e marca;
- in caso di furto della bicicletta, denunciare sempre il furto alle Forze di Polizia, utile per il ritrovamento dei mezzi ma anche per individuare i cosiddetti “black-points” e monitorare il territorio.