Stipendi bloccati, domani nuovo sciopero dei dipendenti Atv

A comunicare lo sciopero, le segreterie sindacali provinciali.

atv sciopero bus

Le segreterie provinciali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FAST-CONFSAL, hanno indetto un nuovo sciopero di 24 ore per i dipendenti di Atv in programma domani, 23 novembre. Le motivazioni della protesta, riguardano principalmente il divario salariale tra i dirigenti e i lavoratori dell’azienda trasporti veronese.

«Dopo l’incontro del 23 ottobre in comune con il Sindaco Sboarina, l’Assessore Zanotto, e i vertici aziendali di Atv, dopo lo sciopero di 24 ore del 25 ottobre scorso, Atv con lettera del 29 ottobre firmata dal Presidente Bettarello ancora una volta sostiene che non ci sono le condizioni per aumentare i salari del personale dipendente ormai fermi da molto tempo. – spiegano i sindacati in una nota stampa – In 10 anni lo stipendio di un lavoratore in Atv è aumentato di circa 100 euro praticamente una media di 10 euro mensili per anno a fronte di grandi crescite di produttività. Tuttavia il sacrificio dei lavoratori ha visto nel corso degli anni aumentare costantemente gli emolumenti del personale dirigente creando un divario retributivo inaccettabile».

«Questa legittima vertenza che dura da parecchi mesi unita alla continua richiesta di un serio programma per migliorare la sicurezza e la qualità dei servizi, – continua il comunicato – sono state su nostra richiesta positivamente considerate dalla commissione di garanzia per gli scioperi che di fatto ha ritirato la revoca precedentemente inviata consentendo così di poter effettuare il prossimo sciopero di 24 ore programmato per sabato 23 novembre».