Oggi durante la consegna di oltre 600 borracce in acciaio ai dipendenti, nel segno di una sensibilità aziendale sempre più plastic free, il presidente Bruno Tacchella ha chiarito che la speranza si chiama in house.
Il sindaco, intervenuto allo scambio di auguri di Amia, ha chiarito che per sei mesi si andrà in proroga e ha rassicurato: «la priorità è garantire i posti di lavoro».
La strada percorribile è la gestione in house per il settore dei rifiuti con l’ipotesi del trasferimento ad Agec del settore giardini. Ovviamente il tema scotta e tocca anche il risiko delle altre partecipate, vedi Agsm che ora è in trattative con il matrimonio sempre più complesso con Aim. Si capirà di più con le prossime sedute del consiglio comunale, la prima in agenda questa sera. Intanto i lavoratori insistono sull’urgenza di scongiurare l’ipotesi esternalizzazione.