I carabinieri di Lazise hanno arrestato due cittadine bulgare, una 35enne e una 36enne, in Italia senza fissa dimora, colte in flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso.
Nel corso di uno specifico servizio antiborseggio in abiti civili in occasione del locale mercato settimanale di mercoledì 24 luglio, i militari hanno notato due donne che si aggiravano con fare sospetto tra le bancarelle, guardando alcune borse.
Insospettiti, i carabinieri le hanno pedinate, osservandole a debita distanza fino a quando, all’altezza di Porta San Zeno, hanno notato che una delle donne, aveva tirato fuori dallo zainetto un cappello nero parasole per poi indossarlo; in quel momento l’altra ladra si è posizionata alle spalle di una turista al fine di coprirla e, proprio in quell’istante, hanno aperto lo zainetto della turista infilando la mano al suo interno.
Vista la scena, i carabinieri si sono avvicinati alle due donne per fermarle ma le due, vistesi scoperte, hanno desistito dal compiere il furto, scappando via in direzione della rotonda di Lazise per poi salire sull’autobus del campeggio Piani di Clodia di Lazise al fine di confondersi con i clienti. Le donne, però, sono state inseguite e prontamente raggiunte dai militari che le hanno fatte scendere dal bus e accompagnate in caserma per gli accertamenti del caso.
In caserma le ladre sono state sottoposte a perquisizione personale che ha permesso di rinvenire, nello zainetto della 36enne, un portafogli da donna di colore bianco, contenente 39 euro tra monete e banconote varie, 12 banconote da un dollaro americano e uno scontrino in lingua tedesca, che fa presumere che l’appartenenza dello stesso fosse di una cittadina straniera.
Da un controllo in banca dati è inoltre emerso che entrambe le donne erano gravate da precedenti di polizia specifici; nello specifico, il 12 luglio 2016 a Siena la 35enne era stata denunciata in stato di libertà per tentato furto in concorso così come il 5 aprile 2017, a Padova, la I. era stata denunciata in stato di libertà per tentato furto aggravato. Le due donne sono state quindi dichiarate in stato di arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Per loro è stato disposto per entrambe l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.