Il saluto dei veronesi a Puliero

Sono tanti i messaggi di cordoglio e saluto comparsi sul web nelle scorse ore dopo la diffusione della morte di Roberto Puliero.

Barcaccia in una scena roberto puliero

Sono tanti i messaggi di cordoglio e saluto comparsi sul web nelle scorse ore dopo la diffusione della morte di Roberto Puliero. Politici e mondo dello sport, tutti uniti nel ricordo di un veronese illustre.

Il sindaco Federico Sboarina

«La sua voce è stata la colonna sonora che ha accompagnato la vita di tanti veronesi. I suoi personaggi sono entrati a pieno titolo nella storia della città. Roberto Puliero mancherà molto e mancherà a tutti. È stato l’interprete che ha raccontato Verona con arguzia e l’artista che ha innalzato la qualità del nostro teatro con i cinquanta anni di attività della Barcaccia».

«A nome di tutta la città esprimo il più profondo cordoglio per la perdita di un grande concittadino. Era uno di noi che sapeva volare alto, non lo dimenticheremo mai e il Comune sarà impegnato a celebrarlo nelle sue attività culturali, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. Roberto Puliero era un uomo di grande cultura e di grandi sorrisi, la sua lezione ci accompagna perché ha saputo avvicinare migliaia di veronesi alla prosa, coccolare i tifosi dell’Hellas Verona con le mitiche radiocronache e catturare gli spettatori di tutte le età con le imitazioni televisive. Se n’è andato troppo presto ma ci lascia una grande eredità. Le condoglianze ai fratelli Renzo e Mario e a tutti i familiari».

L’assessore alla cultura Francesca Briani

«Ci uniamo al dolore della famiglia e della compagnia teatrale La Barcaccia per la scomparsa di Roberto Puliero. È un lutto che colpisce tutta la città e non solo il mondo del teatro. È stato infatti un grande interprete di molti tratti della veronesità, da lui rappresentati in modo ironico e graffiante. E’ stato capace di trasformare una radiocronaca calcistica in un momento di puro spettacolo, apprezzato da moltissimi veronesi; ha creato un linguaggio e uno stile attraverso i personaggi da lui ideati e ci ha regalato belle poesie satiriche. Questo e molto altro era Roberto Puliero, un cantore della veronesità che non sarà dimenticato”.

L’ex sindaco Flavio Tosi

«Con Roberto Puliero se ne va un profondo uomo di cultura e un simbolo della città. Intellettuale, attore, scrittore, sceneggiatore, narratore, poeta: ha incarnato come pochi lo spirito veronese. Popolarissimo, ha fatto conoscere il teatro a tantissime persone, colte e meno colte. Ha portato il teatro al popolo, questo è uno dei suoi tanti grandi meriti».

«Ma è stato straordinario anche in televisione: con la sua Gran Torcolada che rimarrà negli annali delle tv locali e nella quale ha fatto scuola con la sua sferzante satira sociale e politica. E, ovviamente, come dimenticare il sublime cantore delle gesta dell’Hellas Verona per 40 anni in radio. Qualsiasi sportivo e tifoso del Verona associava la sua squadra e le domeniche pomeriggio alla voce inconfondibile di Roberto, ai suoi “reteee” che ci facevano saltare sul divano. Un’epoca meravigliosa. Ricordi indelebili. Verona oggi piange una delle sue personalità più illustri. La commozione è infinita. Da amministratore e da veronese ringrazio Roberto. Verona lo porterà sempre nel cuore e nella memoria. Condoglianze ai familiari, in particolare alla moglie e ai fratelli Renzo e Mario».

Il presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio

«La voce e l’umorismo di Roberto Puliero sono legate ai ricordi più belli del Verona e di Verona. Lo salutiamo con affetto, facendo le condoglianze ai fratelli Mario e Renzo. Giovedì lo ricorderemo in consiglio comunale».

L’onorevole Lorenzo Fontana

«Siamo cresciuti con l’orecchio attaccato alla radiolina ascoltando le imprese dell’Hellas attendendo la tua inimitabile esultanza: ‘Reteeee’, abbiamo riso con le tue imitazioni in Tv e ti abbiamo visto e apprezzato a teatro. Oggi con te se ne va un pezzo della nostra infanzia, della nostra storia, della nostra Verona. Un mito. Grazie di tutto Roberto, ci mancherai!».

L’onorevole Francesca Businarolo

«Roberto Puliero è stato un grande esponente della cultura popolare, quella più autentica, della città e del territorio di Verona. È stato, certamente, ‘la voce dell’Hellas’, ma anche uno straordinario attore e registra teatrale, grazie alla presenza, ultracinquantennale, della sua ‘Barcaccia’. Sono in molti, oggi, a piangerlo».

L’onorevole Diego Zardini

«La città perde non solo una voce storica ma una grande figura eclettica ed emblematica della veronesità tutta. Attore, regista, persona di cultura e di grande ironia. Credo che per tanti oggi sia una giornata triste. Arrivederci Roberto».

L’Hellas Verona

«Mille vittorie, mille sconfitte. Gioie e dolori, lo Scudetto e la Serie C. Ma, dal tuo microfono giallo e blu, la passione era sempre la stessa. La stessa dei ragazzi con le sciarpe che cantano per l’Hellas, fino all’ultimo. Sei nella nostra storia. Riposa in pace, Roberto».

Il ChievoVerona

«Il presidente Luca Campedelli, il consiglio d’amministrazione, la squadra e lo staff tecnico e tutti i dirigenti dell’A.C. ChievoVerona apprendono con dolore e tristezza la notizia della scomparsa di Roberto Puliero, personaggio capace di rappresentare con passione, dedizione e impegno la comicità veronese attraverso le sue innumerevoli maschere, e si stringono attorno alla sua famiglia».

La Scaligera Basket

«Scaligera Basket, con il Presidente Gianluigi Pedrollo, il Vicepresidente Giorgio Pedrollo, il CdA, staff e atleti, si unisce nel dolore della famiglia Puliero per la scomparsa di Roberto, voce storica dello sport veronese».

La BluVolley

«Una voce che ha fatto la storia dello sport veronese. La voce dell’Hellas Verona, che con le sue radiocronache ha raccontato lo Scudetto dell’85. Inconfondibile, appassionato e appassionante. Un simbolo per tutto il mondo sportivo, e anche per il teatro e per l’arte a Verona, con la sua “Barcaccia”. BluVolley Verona si unisce con grande commozione al dolore per la scomparsa di Roberto Puliero, porgendo alla famiglia le più accorate condoglianze».

Fai Giovani – Verona

«Era il 28 giugno 2015, quando il Gruppo FAI Giovani di Verona e Verona Rafting percorsero assieme a Roberto Puliero il letto dell’Adige, scendendo in rafting fino in centro città. Roberto Puliero, per l’occasione, recitò la poesia “L’Adese” di Tolo Da Re. Oggi anche noi piangiamo la sua scomparsa, estremamente grati di tutto quello che l’amato cronista per le partite dell’Hellas Verona, attore e regista fondatore della compagnia teatrale “La Barcaccia” (protagonista delle serate estive del FAI al Lazzaretto di Verona) ha lasciato al nostro Gruppo e alla città di Verona. I titoli dei giornali riportano la notizia parlando di una città intera in lutto per la sua perdita, noi siamo convinti che il ricordo della sua semplicità e della sua espressività teatrale lo terranno sempre in vita nei nostri ricordi e nel nostro cuore. Un volto, una voce, un grande amore per Verona. Grazie Roberto!».