Il presidente dei Commercialisti di Verona replica a Businarolo

Alberto Mion, presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona, replica alle parole di Francesca Businarolo sulla presenza della mafia in Veneto e il ruolo dei commercialisti: «pur contestando l’inaccettabile generalizzazione, condanno con forza tali comportamenti».

alberto mion presidente ordine commercialisti verona
Alberto Mion, presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona

Francesca Businarolo, deputata del Movimento 5 stelle e presidente della Commissione Giustizia della Camera, nei giorni scorsi aveva rilasciato dichiarazioni sulla presenza della mafia in Veneto, che intacca il tessuto imprenditoriale. Alberto Mion, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona, ha inviato in redazione una replica alle parole della deputata.

«Ho apprezzato l’invito a superare la diffusa omertà che spesso cela un sofisticato sistema di riciclaggio del denaro proveniente da attività illecite. Omertà che si traduce nel silenzio, ovvero nella mancata segnalazione o, peggio, nella collaborazione attiva con tale sistema. Condivido che il nostro Paese, la nostra Regione, la Provincia di Verona abbiano bisogno di un tessuto economico-produttivo sano che non si lasci sopraffare dalla malavita, con l’effetto, nei casi più gravi, di distruggere le aziende».

La presidente della Commissione Giustizia Francesca Businarolo aveva infatti sottolineato: «Sono ancora troppi pochi gli imprenditori che denunciano. Tuttavia, la stragrande maggioranza degli imprenditori onesti lavora nella paura. Si tratta di una situazione in cui è necessario intervenire».

In riferimento all’affermazione dell’onorevole Businarolo «i commercialisti sono sempre più cerniera tra il mondo delle imprese e quello criminale», Mion aggiunge: «pur contestando l’inaccettabile generalizzazione, condanno con forza tali comportamenti e ricordo come la prevenzione di essi sia, da sempre e in particolare negli ultimi anni, uno degli obiettivi del nostro Ordine, a livello locale e nazionale».

«Il danno di immagine che la categoria professionale che rappresento subisce a causa del comportamento di pochi – continua il presidente provinciale dell’ordine –, è tale da indurci a profondere il massimo impegno per vigilare su un fenomeno che ci danneggia come professionisti e come cittadini. Come Consiglio dell’Ordine proseguiremo pertanto nell’attività di sensibilizzazione dei nostri iscritti al fine di un corretto rapporto con i clienti, nel monitoraggio delle singole situazioni e soprattutto nella formazione e nella sensibilizzazione dei colleghi dai rischi di infiltrazione».

«Consapevoli del nostro ruolo di garanti della cultura della legalità e di sentinelle della correttezza professionale dei nostri iscritti – conclude Mion –, l’Ordine dei Commercialisti che rappresento intende tutelare i cittadini, i clienti dei professionisti, il nostro territorio e la nostra categoria professionale nel contrasto alla criminalità organizzata».