Hartmann Reichhalter nuovo presidente della A22

Questa mattina, il sindaco di Verona Federico Sboarina e il vicesindaco con delega a Infrastrutture e Viabilità Luca Zanotto hanno partecipato, a Trento, all’assemblea ordinaria dei soci di Autostrada del Brennero Spa, dove è stato rinnovato il Cda.

Gli azionisti di di Autostrada del Brennero Spa, convocati oggi a Trento per l’Assemblea ordinaria, hanno indicato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione (per Verona, Barbara Guadagnini e Manuel Scalzotto) e hanno nominato come nuovo presidente di A22 l’avvocato Hartmann Reichhalter. Cda e presidente rimarranno in carica per il triennio 2019 – 2021.

«Sono soddisfatto delle nomine e della composizione del nuovo Cda – ha detto il sindaco Sboarina, presente oggi assieme a Luca Zanotto per il Comune di Verona -. Con oggi, prende avvio un triennio che avrà il mandato più importante della storia di A22. Le gestione dell’autostrada, come noi abbiamo sempre detto e sostenuto, dovrà essere in grado di garantire il benessere dei territori attraversati dall’infrastruttura. Perciò, il primo compito degli amministratori sarà quello di portare A22 ad ottenere il rinnovo della concessione autostradale. Da mesi stiamo lavorando all’ipotesi di mantenere la gestione pubblica dell’autostrada, attraverso una società in house. Governance che ha dimostrato di essere assolutamente efficace ed in grado di garantire benessere e sviluppo dei territori oltre a investimenti, sicurezza e tecnologia per quanto riguarda l’infrastruttura autostradale».

Per Verona e per tutti i territori attraversati dall’Autobrennero, l’attuale piano economico finanziario avrà ricadute molto positive. Il nostro Comune sarà interessato dalla realizzazione di progetti per oltre 247 milioni di euro, sui complessivi 300 che riguardano la provincia di Verona. Si tratta di opere fondamentali come il nuovo ingresso al Quadrante Europa e la strada di gronda che collega il casello di Verona Nord con la parte nord-ovest della città ed, eventualmente, con la Valpantena, attraverso il futuro progetto del traforo.

La prossima riunione del Cda sarà chiamata a nominare il vicepresidente della società, un incarico che anche per questo mandato deve restare al territorio veronese”.