Pfas, nessun passo avanti sui limiti zero

Mentre si apre la crisi di Governo, l'assessore regionale Bottacin segnala le mancate risposte del ministro dell'Ambiente sul tema Pfas.

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Mentre il tema dell’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) continua ad essere argomento di discussione a più livelli, il quadro normativo nazionale resta immutato, senza nuovi provvedimenti che vadano ad incidere su interventi e provvedimenti delle Regioni in materia di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

«A fine giugno il ministro Costa aveva annunciato la firma imminente di un decreto interministeriale per determinare i limiti ai Pfas, sostenendo di volerli porre a zero – spiega l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin – da allora abbiamo avuto notizia dell’istituzione di una Cabina di regia e di un gruppo tecnico di lavoro, ma nessuno di questi è stato ancora convocato. Quindi, di fatto, nessun passo in avanti».

«La Cabina di Regia risulta composta da Ministero dell’ambiente, Ministero della salute e dall’assessorato all’ambiente della Regione del Veneto – spiega Bottacin – ebbene, ad oggi, non ho ricevuto alcuna notizia in merito. Si dice nel decreto che il gruppo tecnico dovrebbe riunirsi due volte al mese e riferire alla Cabina di regia. E nemmeno di questo si sa nulla».

«Mi chiedo a che gioco stiamo giocando – si chiede, infine, l’assessore regionale all’ambiente – ci aspettavamo risposte dal Ministero ed invece continuano le promesse senza che ci siano azioni concrete per porre limiti zero ai Pfas. Se il Ministero Costa, come già fatto a suo tempo da Regione del Veneto, vuole mettere i limiti zero lo faccia, ne ha tutto il potere. Ammesso che lo strumento per arrivare a questo possa essere l’istituzione di Cabina di regia e gruppo tecnico, almeno li convochi. Noi siamo qui in attesa di poter collaborare».