«Sull’autonomia, finiamola con le manfrine del Paese di serie A o di serie B: siamo già così e non per colpa del federalismo, e chi afferma una sciocchezza simile è perché non ha nemmeno letto il nostro progetto». Questo il duro tweet del presidente della Regione Veneto Luca Zaia dopo il nulla di fatto al vertice notturno di ieri a Palazzo Chigi.
🔴 Sull'#autonomia, finiamola con le manfrine del Paese di serie A o di serie B: siamo già così e non per colpa del federalismo, e chi afferma una sciocchezza simile è perché non ha nemmeno letto il nostro progetto. Ne ho parlato stamattina a @radioanchio. https://t.co/fgq9cFAAlG
— Luca Zaia (@zaiapresidente) June 26, 2019
Le altre reazioni
«Se il tentativo» del Movimento 5 Stelle «è quello di portarci a una riforma che sia una non-riforma, io lo dico subito: non la sottoscriverò mai, per cui è inutile che cerchino di portarci in quella direzione. Per cui o è sì, una riforma seria e utile per il Paese, oppure è meglio che dicano no». Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, rispondendo a una domanda sull’ennesimo rinvio dell’autonomia regionale.
«Le autonomie in sanità sono molto avanzate ed è il settore dove già c’è più autonomia, ma ci sono limiti invalicabili». È quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Giulia Grillo a margine della presentazione del Rapporto sulla salute mentale. «Ci sono – ha precisato – dei limiti che sono invalicabili e sono quelli relativi alla farmaceutica, alla contrattazione collettiva nazionale e alle scuole di specializzazione, che tra l’altro coinvolge anche il Miur».
«Mi piacerebbe – ha aggiunto Grillo – che qualcuno andasse a chiedere al Ministro Bussetti a che punto sono perché, ci sono problemi costituzionali molto rilevanti per quanto riguarda il decentramento del sistema dell’istruzione». (Ansa)