La nave Eleonore della Ong Mission Lifeline con oltre 100 migranti a bordo è entrata nel porto di Pozzallo, dopo avere dichiarato lo stato di emergenza a bordo, forzando il divieto imposto dalle autorità italiane. La Guardia di finanza ha disposto il sequestro amministrativo cautelare della Eleonore e la procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta sull’arrivo della nave, delegando la squadra mobile del capoluogo per svolgere indagini e verificare se ci sono state violazioni penali. Sull’eventuale irrogazione di sanzioni per l’inottemperanza del divieto di ingresso in acque italiane della nave si pronuncerà il prefetto di Ragusa, come prevede il decreto sicurezza bis.
I militari delle Fiamme Gialle a bordo della nave, informa il Viminale, hanno notificato al comandante il decreto di sequestro e contestato il divieto di ingresso in acque territoriali. Una volta a terra, al comandante e all’armatore potrebbe essere contestato, come atto dovuto, il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Intanto sono stati sbarcati anche gli ultimi migranti a bordo della Mare Jonio. «Ci hanno appena comunicato che tra poco la Guardia Costiera farà sbarcare ‘per motivi sanitari’ le ultime 31 persone rimaste a bordo della Mare Jonio. La loro odissea è finita ed all’orizzonte si intravede un po’ di umanità. Benvenuti in Europa!”. Così Mediterranea saving humans aveva scritto qualche ora fa su Twitter, dopo che aveva annunciato lo sciopero della fame e della sete di alcuni migranti a bordo.