E’ grande il cordoglio nella piccola comunità di Molina, in Lessinia, per la scomparsa di un illustre concittadino. L’uomo caduto e feritosi gravemente domenica pomeriggio mentre camminava in Valsorda con la figlia e la nipote di quattro anni, deceduto poche ore dopo in ospedale, è il professor Antonio Sartori.
Appassionato cultore e divulgatore della storia e delle tradizioni del paese in cui era nato, Sartori è stato anche presidente del primo comitato promotore del Parco delle Cascate nei primi anni Settanta e socio fondatore della Pro loco locale.
Ha scritto numerose pubblicazioni che hanno permesso alla Pro loco di distinguersi e di farsi conoscere e apprezzare nel corso degli anni: “Guida a Molina”, “il Parco delle cascate” e assieme alla maestra Teresa Zantedeschi “Le tradizioni perdute” e con il quaderno di racconti di Rosetta Sartori “Antichi Racconti di Molina”.
In collaborazione con il Comune di Fumane e alla Pro Loco di Breonio partecipò alla stesura dei due volumi dal titolo “Fumane e le sue Comunità”, pubblicazioni riconosciute e premiate al concorso “Francesco Dattini”, promosso dalla Regione Umbra.