Erano migliaia le persone, oggi, così come in molte altre città europee, sono scese in piazza Bra a Verona a manifestare per sostenere l’Ucraina in questo momento buio per il Paese e per il mondo intero. Tanti veronesi, russi e ucraini si sono uniti in un unico grido per chiedere di fermare la guerra avviata qualche giorno fa dal presidente della Federazione russa, Vladimir Putin.
La manifestazione, promossa dal Comitato veronese per le iniziative di Pace, insieme a Cgil, Cisl e Uil, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici scaligeri, in primis il sindaco Sboarina che ha parlato di «guerra inaccettabile. A Verona vivono circa un migliaio di ucraini e insieme al vescovo abbiamo deciso da dare la nostra disponibilità ad accogliere tutte le persone coinvolte nel conflitto che ne avessero bisogno. E poi abbiamo una particolarità: i nostri colori sono simili a quelli dell’Ucraina, esponiamo i nostri vessilli e sarà un duplice messaggio: sarà la vicinanza di un’unica bandiera a un popolo intero che in questo momento sta soffrendo e non lo merita».
Presenti anche il presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, il vicario del vescovo di Verona, monsignor Callisto, e accompagnato don Giuseppe Mirandola. Tra il fiume di persone in fermento, tante bandiere della pace, bandiere europee, ucraine e italiane, cartelli che invocavano la fine della guerra e alcuni cartonati di Putin scarabocchiati.
LEGGI ANCHE: Nel Venerdì Gnocolar Verona vicina all’Ucraina, il sindaco non sfila per rispetto
«Bene e giusto che oggi Verona dia una risposta corale e immediata, un forte e unitario no alla guerra. Stiamo vivendo l’incubo di bombe e missili che colpiscono i civili nel cuore dell’Europa, per la seconda volta dal 1945: dopo l’assedio di Sarajevo ora assistiamo alla vergogna dell’assedio di Kiev. – ha spiegato Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento – Oggi come allora l’Europa paga la mancanza di una forza comune, di una politica estera comune, di una voce unica. Doveva essere una potenza di pace, è invece una debolezza inerme. Ora siamo ad un bivio drammatico: o si risponde a Putin con la potenza di fuoco, e lo scontro tra Usa e Russia, due potenze nucleari, avviene sulla pelle del popolo ucraino con conseguenze inimmaginabili, oppure si cambia totalmente registro, riattivando l’ONU, sostenendo quella parte importante di opinione pubblica russa che non vuole la guerra, aiutando l’Ucraina a rimanere neutrale. Siamo a un millimetro dal punto di non ritorno. O si scivola nel baratro o ci si salva. La pace è troppo importante per lasciarla in mano ai soli pacifisti. Deve essere tutta l’opinione pubblica europea a prendere in mano la situazione. Le piazze si devono riempire di popolo, e la politica dei governi dell’Unione deve sostenere queste piazze».
«Verona e i veronesi hanno dato una grandissima risposta all’appello promosso dalle Rete per la Pace e il Disarmo e dai Sindacati Cgil, Cisl e Uil sulla situazione in Ucraina. – ha detto Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune – Si chiede un intervento deciso per fermare la guerra provocata dalla Russia di Putin e un aiuto ai civili in fuga dal conflitto. La presenza bipartisan in piazza fa ben sperare che anche il Comune di Verona saprà fare la sua parte in questa emergenza attivando la propria rete di aiuto. Lo potremo verificare già da lunedì ascoltando le posizioni delle varie forze politiche sugli ordini di giorno già presentati in Consiglio comunale che chiedono di intervenire sul Governo per dare la massima forza possibile alle iniziative diplomatiche per fermare la minaccia di carneficina che incombe su Kiev e tutte le principali città ucraine e mettere in moto la macchina dell’accoglienza per i profughi. Questa bella e molto partecipata manifestazione ha dimostrato che in circostanze del genere non c’è nulla da inventare, la città di Verona e i cittadini veronesi sanno benissimo cosa chiedere al loro Comune e a tutte le istituzioni locali, anche senza i consigli non richiesti di improvvisati esperti di geopolitica».
Domani sono previste altre manifestazioni in città, tra cui quella dell’associazione Malve di Ucraina e di +Europa, dalle 10 alle 13.








Ricevi il Daily! È gratis
👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!
👉 CLICCA QUI E SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)
OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM