Oggi all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si è parlato di spirito critico come “elemento fondamentale per il progresso della società”, e di migrazioni, quindi del sistema di protezione internazionale del migrante
“Lo spirito critico è un elemento indispensabile per il progresso di una società”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi ospite dell’ateneo scaligero per l’inaugurazione dell’anno accademico.
L’ultima inaugurazione, per il rettore Nicola Sartor, che è intervenuto per primo ricordando i risultati ottenuti dall’Università in questi anni. Sul palco poi il presidente del Consiglio degli Studenti, Elena Lucia Zumerle, il cui discorso è stato ripreso poi da Mattarella. L’università è infatti “il posto in cui si ricerca e si studia, ma anche il luogo dove si forma il ragionamento critico”. Si è parlato poi di migrazioni, con la lectio magistralis di Maria Caterina Baruffi, docente di Diritto Internazionale all’ateneo scaligero. Un tema caldo, che “poteva non piacere a tutti”, ha spiegato la docente, che attraverso un racconto di Eschilo ha confrontato la situazione dei migranti del 463 AC con quelle dei migranti di oggi, proponendo una lettura del concetto di migrazione priva di contaminazioni politiche.
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