“I primi 40 anni insieme”. Questo lo slogan scelto dall’Università di Verona che oggi ha celebrato il suo 40esimo compleanno alla presenza delle istituzioni scaligere e della città che, dall’8 agosto 1982, custodisce un ateneo in continua crescita, diventato punto di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca con oltre 30mila iscritti.
A fare gli onori di casa il Magnifico Rettore dell’Università di Verona, Pier Francesco Nocini, che ha ricordato le origini dell’ateneo scaligero e ha dato il via ai festeggiamenti insieme al sindaco di Verona, Damiano Tommasi, che ha partecipato con un intervento di saluto.
«Questo è il luogo dove i nostri ragazzi iniziano i loro progetti di vita, dove li costruiscono e li sostanziano, magari anche cambiandoli in corsa, e dove mettono le basi per costruire la famiglia. Come città non possiamo che essere orgogliosi di questa istituzione e delle sue persone, il nostro compito e il nostro impegno per il futuro è mettere l’ateneo nelle condizioni di crescere ancora, concretizzando i tanti progetti che ci sono, le idee e le passioni che nascono tra queste mura. A nome della città voglio quindi trasferire un grazie a coloro che 40 anni fa hanno permesso che a Verona nascesse questa istituzione, a quanti ogni giorni si adoperano per reinventarle e continuano ad investire per far sì che il nostro ateneo rimanga un’eccellenza universitaria».
Tra testimonianze studentesche e videomessaggi di auguri da parte di personaggi di spicco del mondo universitario e imprenditoriale, tra cui anche quello di Piero Ferrari, i presenti hanno ripercorso la storia dell’università veronese per poi concentrarsi sulla tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università di Roma La Sapienza, Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente di Geox e componente del World Economic Forum, Alessandro Mazzucco, presidente di Fondazione Cariverona, e Antonio Felice Uricchio, presidente del consiglio direttivo dell’Anvur.