Nell’ambito del piano del Ministero dell’Istruzione sull’Educazione al Rispetto di genere, le classi terze della Scuola Secondaria di I grado “Anna Frank” inaugureranno alle ore 10 di venerdì 23 aprile, la panchina rossa in memoria di Ilenia Fabbri e di tutte le vittime di Femminicidio.
Seguendo l’esempio del “Giardino di Ilenia” promosso dalla municipalità di Faenza, anche Lugagnano avrà il suo angolo di riflessione sulla violenza di genere e sull’importanza di educare le giovani generazioni a lottare contro ogni forma di discriminazione.
«La scuola, – sostiene Nicola Castoldi, docente ideatore del progetto – è il varco obbligato per i ragazzi che si stanno formando come cittadini del futuro».
«La nostra speranza – aggiunge la Dirigente Scolastica Elisabeth Piras Trombi Abibatu – è che da questo piccolo gesto si crei una rete nazionale che sensibilizzi i giovani anche a un uso corretto del linguaggio di genere». La panchina, non a caso, è stata collocata proprio all’ingresso del cortile dell’Istituto, all’interno di un’aiuola in prossimità del cancello, questo a simboleggiare che la scuola è «il luogo dal quale tutta la cittadinanza prima o poi passa e dove germogliano le menti delle donne e uomini di domani».
L’idea nata all’indomani dei tragici eventi che hanno funestato la città romagnola, ha avuto da subito il plauso della Giunta comunale di Sona che con i propri uffici tecnici ha provveduto al suo posizionamento all’interno del cortile dell’Anna Frank; mentre la panchina è stata verniciata, a titolo gratuito, dagli allievi carrozzieri dell’ENGIM (Ente nazionale Giuseppini del Murialdo) di Chievo, una pia società che opera dal 1873 nell’ambito della formazione professionale.
Alla cerimonia saranno presenti i rappresentanti dei principali organi collegiali d’Istituto, il Sindaco Gianluigi Mazzi, la Vicesindaca Elena Catalano e gli Assessori alla Scuola e alle Politiche giovanili Gianmichele Bianco e Monia Cimichella.