Lega pigliatutto

Matteo Salvini LEga
Deputy Premier and Interior Minister Matteo Salvini of League Party during a press conference in Milan, 26 May 2019. The European Parliament election is held by member countries of the European Union (EU) from 23 to 26 May 2019. ANSA/FLAVIO LO SCALZO

Fa man bassa di voti la Lega di Matteo Salvini, con il vicepremier primo nel suo partito in tutta Italia. In Veneto e a Verona sfiorato il 50 per cento. Cinque stelle primi solo al sud e nelle isole.

La Lega di Matteo Salvini si conferma primo partito alle elezioni europee, anche in Veneto e in provincia di Verona, dove sfiora il 50%. In provincia è secondo, ma molto staccato, il Partito Democratico, con poco meno del 17%. Seguono i 5 stelle con l’8,8, Fratelli d’Italia 8,49 e Forza Italia 6,49.

Nel comune di Verona regge il Pd, con il 25,26 a fronte del 37,06 della Lega, comunque prima. Anche in provincia di Verona il più votato risulta essere Matteo Salvini, con 54mila preferenze.

A livello nazionale domina la Lega con il 34,33%, poi il Partito Democratico con il 22,69% e a seguire Movimento 5 stelle 17,07%, Forza Italia 8,79% e Fratelli d’Italia 6,46%. Tutti gli altri sotto il 4%. Sul sito del Ministero dell’Interno sono disponibili tutti i risultati.

Successo personale per Matteo Salvini nel voto europeo: al leader della Lega sono andate oltre 2,2 milioni di preferenze, seguito da Silvio Berlusconi con oltre mezzo milione, e da Giorgia Meloni con oltre 400 mila. Per il Pd svetta Calenda con oltre 270 mila seguito da Bartolo con circa 220 mila. Per M5s, la ‘Iena’ Giarrusso raccoglie 116 mila preferenze. Nel calcolo va tenuto conto che Salvini, come la Meloni, era capolista in tutte le circoscrizioni, a differenza dei leader di altri partiti.

«Sono convinto che il nuovo parlamento europeo e la commissione europea saranno amici dell’Italia. È cambiata la geografia in Europa» ha detto Matteo Salvini, che rassicura sulla tenuta del Governo. «Non mi interessa il riequilibrio dei poteri interni. Ho sentito il presidente del Consiglio. Ribadisco che la lealtà della Lega al contratto e al governo non è mai stata in discussione».

Il Pd, grazie ad una crescita del 3,9% «omogenea in tutta Italia, è dopo la Lega il partito che cresce di più», commenta invece il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

All’attacco sul tema Governo invece Giorgia Meloni: «Il messaggio è che gli italiani hanno votato per consegnare un’altra maggioranza rispetto a quella di oggi. C’è un’altra maggioranza possibile, formata da Lega e Fdi. Gli italiani hanno detto che non vogliono il M5S al governo, siamo pronti ad assumerci la nostra responsabilità». Lo ha detto la leader di Fdi in conferenza stampa dicendo «al presidente della Repubblica che se il governo non sarà più in condizioni di andare avanti c’è un’altra maggioranza, non servono accordi di palazzo, l’unica alternativa sono le elezioni».

Il capo politico del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio, a quanto si apprende, ha dato mandato ai capigruppo di Camera e Senato di convocare per questa sera un’assemblea congiunta dei rispettivi gruppi parlamentari. L’assemblea si terrà alle ore 20 presso l’Auletta dei Gruppi di Montecitorio.

L’affluenza è stata del 56,10% in Italia alle elezioni europee 2019, in calo rispetto al 58,69% della precedente consultazione di riferimento. In Veneto 63,74% e in provincia di Verona 65,91%.