La Biblioteca Capitolare raggiunge i 330 000 euro

Dopo qualche mese dal lancio del crowdfunding, la Biblioteca Capitolare raggiunge i 330 mila euro, somma minima utile per cominciare i lavori di valorizzazione ed accessibilità. Ma c’è ancora molto da fare per la biblioteca più antica al mondo

Donazioni, visite guidate e iniziative per famiglie hanno permesso alla Biblioteca Capitolare di raggiungere la cifra di 330 000 euro, soglia minima per iniziare i lavori di restauro di quella che è la biblioteca più antica al mondo.

A lanciare il crowdfunding a settembre 2017 era stata la Fondazione Discanto, assieme ad Avviamoci s.r.l e Scripta s.r.l.

Data di conclusione della raccolta? Il 31 dicembre 2017, data poi rinviata nella speranza di raggiungere la somma di 330 000 euro. La raccolta è attiva ancora oggi e prosegue con le visite guidate.

 

Della Biblioteca

Nella Biblioteca si possono trovare copie uniche al mondo, come le Istituzioni di Gaius, in particolare la copia del “diritto romano” del ‘300, ma anche altri curiosi volumi che testimoniano la prima traccia della lingua volgare italiana.

La biblioteca può essere uno spazio dinamico, un’agenzia educativa e multimediale, ma anche istituto di ricerca, laddove possibile laboratorio di restauro della carta, per esempio.

Tra gli eventi in programma per promuovere il crowdfunding, una giornata intitolata “I tesori nascosti della Biblioteca più antica al mondo” fissata per l’8 ottobre, dove i bambini, ma non solo, potranno avvicinarsi alla cultura e alla lingua ebraica.

Per contribuire basta andare sul sito www.capitolareverona.itSi può scegliere quanto donare, si va dai 10 euro del Supporter ai 10 000 euro dell’Ambasciatore Gold.

Per maggiori info: crowdfunding@capitolareverona.it

https://www.facebook.com/bibliotecacapitolareverona/

 

Qui il nostro servizio sulla presentazione del crowdfunding