Si è tenuta oggi in piazza Bra a Verona una manifestazione di solidarietà nei confronti della comunità marocchina, in seguito all’aggressione ai tifosi che festeggiavano il passaggio del turno del Marocco ai mondiali. Individuati dalla Polizia 13 militanti di estrema destra.
Numerose le associazioni che hanno espresso la propria vicinanza alla causa. Oggi, sotto la pioggia, c’erano anche alcune famiglie marocchine presenti la sera del raid. Anche la vicesindaca Barbara Bissoli è intervenuta al presidio: «Il mio intervento vuole sottolineare e rimarcare quanto già ribadito dal nostro sindaco Damiano Tommasi e dall’assessore alle Politiche giovanili e Pari opportunità Jacopo Buffolo, cioè testimoniare la vicinanza e la solidarietà dell’Amministrazione comunale e di tutta la città».
«Verona – ha detto la vicesindaca – non è quella dei fatti di martedì scorso, perché è una città che ha girato pagina ed è inclusiva. Voglio sottolineare la riprovazione per quanto accaduto, assolutamente immotivato; la violenza non è mai motivata ed è sempre esecrabile».
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Le associazioni partecipanti sono: Coordinamento Verona città aperta, Rete degli studenti medi Verona, Udu Verona, Yanez, Anpi Verona, Infospazio161, Circolo Pink, Laboratorio autogestito Paratodos, Non una di meno Verona, One Bridge to idomeni, Comunità tunisina Verona, P.C.I. Verona, Rifondazione comunista Verona, Sinistra italiana Verona, Verona Pride, Giovani psm, Potere al popolo, Firenze città aperta, Sinistra progetto comune, Sinistra italiana comune, Casa del mondo.
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