A terra la scritta “Salvini muori”. Oggi il vicepremier sarà all’inaugurazione della sede.
È stata imbrattata con vernice di colore rosso, la notte scorsa, la sede a Bergamo del candidato sindaco del centrodestra, il leghista Giacomo Stucchi.
Sul marciapiede è stata tracciata la scritta “Salvini muori”. All’inaugurazione del quartier generale del candidato sindaco, in programma per oggi, è prevista la presenza del vicepremier e segretario del partito Matteo Salvini che stamani ha confermato che ci sarà.
«È un grave e vile atto vandalico – ha commentato Stucchi su Facebook –. Se qualcuno pensa di spaventarci o intimidirci sta sbagliando, perché andremo avanti come prima, più forti di prima. In democrazia vincono le idee non la violenza».
«Vigliacchi, violenti, penosi nazisti rossi, spero vi prendano. Più ci attaccate, più ci date forza», ha commentato, da parte sua, Salvini su Facebook. (Ansa)
«Nessuno provi a declassare a idiozie ciò che è accaduto a Bergamo. Gli autori di queste intimidazioni sono delinquenti veri e propri, e come tali vanno trattati, anche per la pericolosità del loro messaggio violento e antidemocratico». Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta il fatto.
«Rivolgo a Stucchi e Salvini tutta la mia solidarietà umana e istituzionale – aggiunge il Governatore – ma non è la prima volta, e temo non sarà l’ultima, perché da tempo si respira un’aria d’odio che non va sottovalutata, prima che succeda qualcosa di ancora più grave. Sappiano questi delinquenti – conclude il Presidente del Veneto – che nessun vero democratico si farà intimidire dalle loro minacce e che la democrazia non li teme».