«La mia esperienza personale con l’emergenza sanitaria è stata terribile, perchè non eravamo preparati, io come i miei colleghi. Ce la siamo trovata dal 23 febbraio all’improvviso e senza nessuna preparazione per affrontare una crisi del genere. Siamo stati sostenuti da diverse aziende, cittadini, che si sono proposti per dare aiuto ad acquistare protezioni, dare sostegno economico. Abbiamo fatto tre distribuzioni di mascherine sul territorio e c’è stata una grande manifestazione di solidarietà. Io sono stato tutti i giorni in ufficio con il personale dimezzato. Noi in tutto abbiamo avuto sette decessi e siamo arrivati a 43 contagiati». Così il sindaco di Oppeano, Pietro Luigi Giaretta.
Sulle iniziative future per i cittadini e le aziende: «Noi abbiamo utilizzato 300mila euro da mettere a disposizione di questa situazione. 100mila andranno alle aziende per le spese sostenute per la sanificazione, 90mila andranno per il sostegno delle scuole materne, che da marzo non ricevono rette e stipendi. Abbiamo messo da parte 67mila euro arrivati dal ministero per consegnare buoni spesa ai cittadini che ne hanno fatto richiesta. Abbiamo messo a disposizione altri 70mila euro per evenienze, necessità alle famiglie. Abbiamo messo anche 30mila euro per i nuovi nati nel 2019, ma lo faremo anche per l’anno 2020. 10mila euro sono stati messi anche per l’asilo nido. Ritengo sia un sostegno importanteLa crisi ha messo in ginocchio molte famiglie di questa comunità».