Nato da alcune considerazioni di Elisabetta de Strobel, Vicepresidente di Ass.Im.P, Associate and trainer IXL Center Italia e founder Terzomillennium, sulla crisi che stiamo vivendo, e dall’esperienza nella formazione di Massimo Andriolo, Direttore IXL Center Italia e coordinatore IXL Center Europa, “Il cibo è di tutti” è un progetto che si realizza grazie alla partnership di Banco Alimentare e Università di Verona.
L’iniziativa è la prima all’interno dell’Innovation Olympics della città di Verona, programma di action learning offerto da IXL Center Italia con il supporto di Ass.Im.P, al fine di stimolare gli studenti dell’università ad integrare le loro conoscenze accademiche con quelle più strettamente legate al mondo aziendale.
Il progetto è stato strutturato a partire da una serie di moduli erogati interamente online. Tra questi troviamo “PLAYlab”, organizzato da Start HubConsuting, un laboratorio ludico esperienziale con l’obiettivo di generare consapevolezza sulle proprie risorse e competenze e metterle in relazione a quelle degli altri. A questo si sono integrate altre attività formative incentrare sui temi della comunicazione, del marketing digitale e dell’importanza di un buon lavoro in team gestite da Massimo Andriolo di IXL Center Italia.
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Al termine dei corsi è stato chiesto a studentesse e studenti partecipanti di sviluppare dei progetti che avessero tra gli obiettivi la riduzione delle disparità sociali attraverso l’inclusione, lo sviluppo ecologico e sostenibile e il coinvolgimento di giovani in attività socialmente utili.
Le soluzioni proposte, focalizzate principalmente sul problema dello spreco alimentare, sono state pensate e strutturate sia in ambito logistico, con lo scopo specifico di ottimizzare le modalità di carico e scarico di merci e la relativa distribuzione alle strutture caritative associate, sia in un’ottica di fundraising, per aiutare le categorie considerate “nuovi poveri”, in accordo con l’Agenda 2030.
A tutti i partecipanti sono stati riconosciuti 6 crediti formativi ma solo alla proposta migliore è stato assegnato un premio in denaro per un valore totale di 5000 euro. Sono stati 4 i team, per un totale di 20 studenti e studentesse, che hanno ideato e sviluppando progetti contro lo spreco alimentare e la disparità sociale.
Tra questi il Team Tomato Soup è risultato vincitore di CLab “Il cibo è di tutti” mentre il Team Golden Eggs si è aggiudicato il premio speciale “Investiamo sul Futuro” della Camera di Commercio di Verona. La finale è stata trasmessa venerdì 28 maggio sui portali delle principali emittenti locali riscuotendo una grande partecipazione e ottenendo ampia risonanza su tutto il territorio di Verona e provincia.
Le soddisfazioni non finiscono però qui. A ciascun team di finalisti è stato infatti proposto di fondare una start up. L’Università di Verona, nei prossimi mesi, le farà incontrare con alcuni investitori per farne valutare le proposte permettendo così ai ragazzi di concretizzare i lori progetti inserendosi nel mondo del lavoro. Per un futuro aperto ai giovani che porteranno avanti progetti a favore di tutti.
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