“Un progetto impossibile, nato morto”. L’ha chiarito oggi il sindaco Federico Sboarina che ha relazionato sull’insediamento del colosso svedese alla Marangona, in un’area del Consorzio Zai. Già nel 2014 quando si è iniziato a parlare di Ikea l’allora sindaco Tosi aveva chiesto “una modifica normativa dal punto di vista urbanistico perché così com’era risultava inattuabile”.
“Non stiamo mettendo la pietra tombale al progetto, abbiamo solo verificato che la pietra tombale c’è sempre stata”. La competenza è comunque Regionale e spetterà al consiglio esprimersi sul tema entro il 31 luglio quando scadrà il contratto preliminare tra Consorzio e Ikea. Il primo cittadino ha assicurato: “la Variante alla statale 12 si farà a prescindere”.