Hellas verso Cittadella, parla il nuovo mister Aglietti

Alfredo Aglietti Hellas Verona

L’allenatore dell’Hellas Alfredo Aglietti, alla vigilia della prima partita sulla panchina gialloblù: «Ho tanta carica e voglia di fare bene. Questa è una squadra forte, a Cittadella una battaglia».

È alla guida della squadra da poche ore, dopo l’esonero di Fabio Grosso, e mister Aglietti ha voluto esprimere tutta la propria carica. «Dobbiamo avere fiducia. Perché questa è una squadra forte, una squadra che da qui alla fine della stagione può ottenere grandi risultati. Sono carico a molla, sarei felice di trasmettere ai ragazzi almeno la metà della mia voglia. Ma non ce ne sarà bisogno, perché anche per loro l’obiettivo è chiarissimo e importante».

Il primo impegno ufficiale dell’allenatore sarà domani alle 18 in casa del Cittadella. «A Cittadella sarà uno spartiacque importante, troveremo un avversario tostissimo». Aglietti ha avuto poco tempo per prepararsi alla sfida. «Due giorni sono pochi, quindi l’importante in questo momento è che i ragazzi si tolgano di dosso le scorie della sconfitta e quello che ne è seguito. Dovremo essere lucidi, sia noi che il Cittadella ci giochiamo tanto». Entrambe le squadre sono impegnate nell’affollata corsa per un posto ai playoff.

«Sarei venuto a Verona non solo per 180 minuti di campionato ma anche solo per 18, tornare qui per me è una cosa grandiosa. Non ho mai avuto a disposizione, nella mia carriera, una rosa così forte e la voglio sfruttare. Sfruttare al 110%».

Per quanto riguarda il modulo, «sto pensando alle varie soluzioni, ma queste considerazioni avranno più senso dopo la partita di Cittadella, stravolgere completamente una filosofia di gioco in due giorni non sarebbe semplice. Di Gaudio ha avuto un problema muscolare e Zaccagni è squalificato, parlando con i ragazzi valuteremo quella che può essere la migliore soluzione per noi, ma conterà soprattutto il modo in cui approcceremo alla partita. È un derby, il Cittadella parte in sordina ma ha sempre grandi ambizioni, quindi sarà una battaglia e dovremo essere un Verona concreto più che bello, abbiamo solo un risultato. Ogni palla, ogni contrasto, ogni calcio piazzato dovrà trovarci concentrati e attenti».

«L’obiettivo attuale non può che essere entrare nei Playoff, solo una volta ottenuti potremo fare altre considerazioni».

Aglietti è stato a Verona già fra 1997 e 2000 da giocatore per Hellas e Chievo. «Conosco l’ambiente e so che questa tifoseria dà sempre una mano alla squadra, dobbiamo evitare brutte sconfitte come mercoledì, secondo me a livello tecnico siamo una squadra fortissima in questa categoria e quindi se diamo il 110% non ce n’è per nessuno. È sulla testa che si lavora adesso, per sbloccare quel qualcosa che può farci raggiungere i nostri obiettivi. La tecnica c’è ma non basta, va abbinata alla voglia. Tifosi? Spero ne vengano tanti, sia domani a Cittadella che poi sabato col Foggia. Il loro appoggio in tanti anni non è mai mancato, e sarà fondamentale».

Immagine di copertina dalla pagina Facebook Hellas Verona FC.