Grandinate in Veneto: tecnici Avepa al lavoro per la conta dei danni

«I tecnici di Avepa, che ho mobilitato fin da ieri sui territori colpiti dal maltempo, stanno continuando sopralluoghi analitici e puntuali sulle coltivazioni e i vigneti colpiti dalle grandinate». Lo comunica il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che ha ricevuto in queste ore dal direttore di Avepa, Fabrizio Stella, un primo report sull’esito dei sopralluoghi.

L’area interessata parte da Nicolino, Vidor, San Giovanni, Santo Stefano, Guia, Campestre, Miane, Follina (Farrò e Valleverde risultano ad oggi le zone più colpite), con una “coda” fino a Rolle. Sopralluoghi approfonditi sono in corso anche nella zona della Pedemontana vicentina per i danni ad altre colture.

«I tecnici di Avepa sono a disposizione qualora giungessero le segnalazioni – prosegue il Presidente del Veneto – da parte dei Consorzi, da singoli proprietari o dagli enti». Per quanto attiene invece il decreto sullo stato di emergenza, «che ho firmato già ieri mattina – conclude il Governatore – attendiamo che i sindaci, come prassi, formalizzino il censimento dei danni a opere pubbliche, infrastrutture, impianti, eccetera».

Intanto continua il maltempo su tutto il Veneto mentre a Cortina d’Ampezzo è tornata la neve così come sull’arco delle Dolomiti sopra i 1600. Il tempo instabile è stato più insistente a nord-est, alternato ad alcune schiarite. La probabilità di precipitazioni, fino a sera, resta alta (75-100%) per fasi di precipitazioni da sparse a temporaneamente diffuse, in vari casi a carattere di rovescio o temporale, localmente consistenti tra Prealpi orientali e la pianura nord-orientale. In montagna resta alto il pericolo di valanghe codice arancione grado ‘3’.