Il governo che non riusciva a nascere è nato

Luigi Di Maio e Matteo Salvini al giuramento del governo Conte - Roma, 1 giugno 2018 (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Hanno giurato alle 16, i 18 ministri del nuovo esecutivo giallo-verde. Il momento formale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sancito l’entrata in carica e l’inizio del nuovo governo dopo quello guidato da Paolo Gentiloni. Il voto di fiducia delle camere è previsto per lunedì.

Dopo il giuramento del presidente del Consiglio, è proseguita al Colle la cerimonia che ha visto i 18 ministri presentarsi davanti al Capo dello Stato per pronunciare la formula di rito: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”. Dal termine della cerimonia, il governo è nella pienezza dei suoi poteri. La squadra di governo è composta da diciotto ministri, tra cui cinque donne.

Dopo un brindisi in privato al Quirinale con gli altri ministri, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà a Palazzo Chigi, sede del governo, per il passaggio di consegne con Gentiloni. Lunedì è previsto il voto di fiducia delle camere.

Il messaggio di Mattarella anche in vista di domani 2 giugno è stato questo: ‘Tensioni e prove trovano nel quadro delle istituzioni repubblicane piena possibilità di espressione e composizione, in una nazione unita e solidale’.

 

Il video del giuramento, se ve lo siete persi: