Il partito di estrema destra, di ispirazione neofascista, Forza Nuova, fondato 25 anni fa dal suo attuale leader Roberto Fiore assieme a Massimo Morsello, sarà escluso dalle elezioni politiche nazionali in Veneto. La Corte di Appello di Venezia, infatti, che ha il compito di verificare e vagliare i requisiti minimi per la presentazione di una lista, ha ritenuto che gli stessi requisiti, in questo caso, non ci siano.
In particolare, da Venezia fanno sapere che non è stato rispettato il raggiungimento minimo delle firme utili per partecipare e che Forza Nuova ha tentato di raggiungere in autonomia le firme richieste per partecipare solo grazie all’inserimento di un altro simbolo oltre al proprio. Si tratta del simbolo di Apf (Alliance for Peace and Freedom), un partito politico europeo di estrema destra fondato il 4 febbraio 2015.
Apf raggruppa tutti i partiti di stampo neofascista di Europa, tra cui , appunto, Forza Nuova, ma per i cancellieri della Corte d’appello questa motivazione non regge come requisito minimo.
Il “caso Veneto” potrebbe generare un effetto domino nei prossimi giorni in tutta Italia e il partito potrebbe essere escluso anche in altre Regioni.
«Esattamente come prevedevamo, nelle ultime ore le Corti d’Appello hanno estromesso Forza Nuova – Apf dalle imminenti elezioni dopo aver stravolto, con una legge elettorale scritta male e pensata peggio, la legge che aveva consentito ad FN di presentarsi alle ultime elezioni europee. – commenta Roberto Fiore – Il sistema si è mosso in modo banditesco organizzando, per la prima volta nella storia, delle elezioni estive con tanto di raccolta firme a Ferragosto, quindi rubando il tempo minimo ad un’ipotesi di coalizione tra forze anti-sistema… per poi offrirci la consueta bufala della par condicio che nelle penultime elezioni portò FN ad avere (nelle stesse condizioni) 1/150 dello spazio elettorale concesso (volutamente) alla finta opposizione M5S».
«Il 50% degli italiani non va a votare… e fra di loro i tanti che hanno vissuto con orrore il periodo della Dittatura Sanitaria, che hanno preso consapevolezza dell’abisso in cui è sprofondato il sistema con l’escalation del green pass e che hanno assistito allibiti alla carcerazione di 10 connazionali (per alcuni di loro la detenzione continua tutt’oggi). Dopo 70 anni, tutti hanno compreso quanto sia stato vile il tentativo di criminalizzare e sciogliere Forza Nuova, atto autoproclamato da tutto il Parlamento ma che però non ha mai visto la luce».
«Forza Nuova presenterà ad horas i ricorsi, certa che in ultima analisi (quando tutti gli stadi della malata giustizia italiana saranno esauriti) la Corte Europea ci darà ragione. Ma ovviamente Forza Nuova non si ferma lì. – conclude Fiore – Mentre militanti e quadri aprono nuclei e nuove sedi, moltissimi uomini e donne entrano e rientrano nelle file di FN; i dirigenti del Partito sono impegnati ad organizzare presenze, manifestazioni e conferenze già in queste prossime settimane perché non ci siano più guerre fra fratelli, perché finisca l’odio antirusso e cessino le masochiste sanzioni contro Putin che stanno portando l’Italia alla rovina. E se i nuovi guerrafondai, che vanno da Lega-FDI alla Sinistra del campo stretto e largo, finiranno inequivocabilmente fra gli sconfitti della guerra, Forza Nuova ha ed avrà il dovere di salvare l’Italia da povertà, sudditanza e dalla azione perversa di una élite corrotta».
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