Arriva da Verona, dalla società Fincantieri Infrastructure, la proposta di mettersi al lavoro per la ricostruzione del ponte Morandi. A farlo sapere è l’amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Bono, che ieri si è recato in visita proprio a Genova: “Abbiamo le capacità, ma nessuno ce l’ha ancora chiesto”.
“Siamo in grado di ricostruire il ponte di Genova”. La dichiarazione arriva da Verona e, in particolare, dall’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono che, recatosi sul luogo della tragedia per visitare lo stabilimento di Ansaldo Energia, ha dato la disponibilità dell’azienda: “Fincantieri ha il know-how e le tecnologie, ma nessuno per il momento ce lo ha chiesto”.
La società, che si occupa di progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio di grandi dimensioni, ha sede in piazza Cittadella, nella città scaligera, ed è una controllata della casa madre, che si occupa principalmente della costruzione di navi. Al momento la Fincantieri Infrastructure ha in attivo la realizzazione di quattro ponti sul canale Albert in Belgio e in progetto la costruzione di un imponente ponte sul fiume Ticino: “Se facciamo le navi possiamo fare tutto”, ha affermato il manager.