L’11 maggio alle 18 alla Libreria Minotauro, in occasione della Festa della Mamma, Maria Teresa Ferrari, presidente dell’associazione La Cura Sono Io, dialoga con Chiara Costa, autrice del libro “Smalto rosso – in onore di mia madre”.
L’inedito incontro tra figlia e madre in un momento drammatico di malattia dà inizio a un profondo viaggio di condivisione e di riscoperta della dimensione familiare e femminile. Venerdì 11 maggio alle 18, in occasione della Festa della Mamma, un itinerario di amore toccante sarà raccontato alla Libreria Minotauro da Chiara Costa, autrice di “Smalto rosso – in onore di mia madre (TiPubblica, 2018)”. A partire da affetti, ricordi e momenti evocativi narrati nel diario, non un monologo ma uno stimolante dialogo, che sarà aperto al pubblico e condotto da Maria Teresa Ferrari, presidente dell’associazione culturale La Cura Sono Io. L’entrata è libera.
“Sono consapevole che molti hanno vissuto e vivono esperienze ben più strazianti e devastanti della mia, sia sul piano fisico che morale”, scrive Chiara Costa. “Mi piace però pensare di aver contribuito con il mio racconto alla chiusura di un cerchio parentale”. L’obiettivo di Chiara Costa è anche la condivisione collettiva di un percorso legato alla malattia e di denuncia di difficoltà quotidiane, una “voce per chi non ha il tempo di parlare”.
Maria Teresa Ferrari porterà l’autrice e il pubblico a intravedere la luce oltre le pagine e l’esperienza, nell’ambito di situazioni di difficoltà, vulnerabilità e bisogno come quella raccontata da Chiara Costa che ci colgono sempre impreparati.
L’associazione “La Cura Sono Io” è nata nel 2017 per iniziativa della sua presidente, Maria Teresa Ferrari, scrittrice e curatrice di eventi d’arte e di cultura, che a 50 anni ha dovuto affrontare un carcinoma mammario e terapie oncologiche. Di pari passo con la sua rinascita, il desiderio di “progettare bellezza, nonostante” con tutte le donne, alimentando una community su Facebook: un impegno che le è valso il Premio Victoria 2017 con Maria Grazia Cucinotta, promosso da Procter & Gamble con la “27esima ora” del Corriere della Sera. Per ritrovare il proprio benessere e risvegliare e sostenere l’amore della persona per se stessa e la propria vita, l’associazione promuove progetti che dall’ambito oncologico si estendono alle arti in genere, anche grazie al sostegno della Fondazione Cattolica, che sono stati presentati a gennaio alla Camera dei Deputati a Roma. Primo tra tutti, “I sogni di Terry”, che comprende la collezione di cappelli e copricapi estrosi e anallergici Cappelli ad Arte, portatori di messaggi positivi, pensati in particolare per chi vive la nudità improvvisa della sua testa, causata dalla chemioterapia o da altre patologie. #Copripensieri che aiutano e promuovono la ricerca contro il cancro. “Le parole che ci salvano”, rassegna di incontri da gennaio a marzo con esponenti dal mondo della cultura e delle scienze, tratta un tema complesso e vitale quale l’uso delle parole nei momenti più dolorosi. “Il Cuore in testa”, il progetto partito da Verona a ottobre che ha fatto tappa a Milano il 6 e 7 febbraio a Palazzo Marino, promosso in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche sociali, Salute e Diritti di Milano, legato alla diffusione della prevenzione del tumore al seno, che ha previsto una mostra di ritratti di donne e il convegno: “”Tumore al seno: dalla cultura della prevenzione alla cura estetica ed interiore per migliorare la qualità della vita”. La terza tappa de “Il Cuore in testa” sarà sabato 19 maggio a Roma al Circo Massimo in occasione della 19ma edizione di “Race for the cure” promosso sa Susan G. Komen Italia per la lotta ai tumori del seno.