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Fermato uno spacciatore a Roveredo di Guà

L'uomo si aggirava in una zona poco frequentata: a seguito della perquisizione i Carabinieri hanno trovato un etto di hashish, un coltello e duecento euro in contanti.

Redazione

14 Settembre 2023

I Carabinieri della Stazione di Cologna Veneta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino italiano, 43enne, operaio, residente in un comune della Bassa veronese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso della quotidiana attività di prevenzione e contrasto posta in essere dall’Arma dei Carabinieri sul territorio della provincia, i militari della Stazione di Cologna Veneta hanno proceduto al controllo del 43enne, mentre – a bordo della propria autovettura – stava circolando nella tarda serata di ieri nella zona industriale di Roveredo di Guà.

L’operaio, nel corso del controllo, sorpreso a circolare in modo sospetto in una zona poco frequentata in orario serale, ha subito consegnato ai Carabinieri una singola dose di hashish (circa un grammo), nel tentativo di evitare un controllo più approfondito e accurato. I militari operanti invece, con amara sorpresa dell’operaio, hanno proceduto a un’accurata perquisizione personale e veicolare, consentendo loro di trovare, occultato sotto il sedile del conducente, un panetto contenente circa un etto di hashish, destinato ai consumatori della zona, sottoposto a sequestro. Rinvenuti inoltre un coltello sporco di residui di sostanza stupefacente e circa duecento euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

La persona arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata accompagnata presso la propria abitazione per ivi rimanere, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo disposto dalla Procura della Repubblica di Verona.