Falsi prodotti biologici. Con questa accusa quattro persone sono state arrestate dai carabinieri del nucleo tutela agroalimentare di Parma. A finire nei guai un gruppo piuttosto esteso sul territorio nazionale con sede principale a Verona.
Ancora un caso, dopo l’ultimo avvenuto la scorsa estate, di frode per false produzioni biologiche. A scoprirlo l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi Nord Est, insieme ai Carabinieri del nucleo tutela agroalimentare di Parma che ha arrestato quattro persone afferenti ad un gruppo con sede principale nel veronese.
Stando agli inquirenti la coltivazione dei prodotti non sarebbe avvenuta secondo lo “standard biologico“: le aziende, di rilevanza nazionale, avrebbero infatti usato erbicidi e fertilizzanti di sintesi non ammessi. Al titolare e ad alcuni dipendenti sono state applicate le misure cautelari degli arresti domiciliari.