Due gravi incidenti a Verona, motociclista e monopattinista in prognosi riservata

La Polizia locale di Verona ha rilevato due incidenti gravi nella notte. Motociclista e monopattinista in prognosi riservata.

Incidente via Campo Marzo Verona 6 luglio
Incidente in via Campo Marzo a Verona il 6 luglio

La Polizia Locale ha rilevato nelle ultime ore due gravi incidenti stradali. Poco dopo la mezzanotte in via Campo Marzo per cause in parte di accertamento, un motociclista veronese 60enne, ha perso il controllo e si è schiantato contro una rete metallica. Immediatamente soccorso dal Suem 118, è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento dove si trova ricoverato in neurochirurgia in prognosi riservata.

Altro grave incidente è avvenuto in viale Colombo alle 4 del mattino di ieri, quando un monopattinista 24enne residente in città, ha perso il controllo del veicolo, cadendo rovinosamente a terra e subendo gravi lesioni interne. Sono in corso su entrambi i sinistri gli accertamenti del Nucleo Infortunistica della Polizia Locale.

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Denunciato un uomo per sostituzione di persona

Nelle scorse ore la polizia locale di Verona ha inoltre denunciato un cittadino peruviano per sostituzione di persona, trovato a bordo di un veicolo intestato a un prestanome italiano.

Nella notte una pattuglia del reparto Territoriale in Strada Bresciana, ha notato una un’Alfa romeo diretta verso il centro, che, alla vista della pattuglia, ha rallentato vistosamente la marcia. Il veicolo è stato così fermato e, alla richiesta dei documenti identificativi e di guida, il conducente ha consegnato un permesso internazionale di guida, scaduto di validità, insieme a un passaporto rilasciato dalle autorità peruviane, il tutto con un certo nervosismo. Alla richiesta sul perché si trovasse a Verona l’uomo, proveniente da Milano, ha motivato la presenza con una visita turistica della città.

Notando un certo nervosismo, gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli dapprima sul veicolo che, grazie al sistema “Giano” in dotazione agli agenti scaligeri, è risultato intestato a un prestanome italiano residente a Milano, e proprietario di ulteriori 20 veicoli di cui alcuni già segnalati per reati predatori.

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È stato inoltre effettuato un controllo sul passaporto che presentava un unico timbro di ingresso sul territorio europeo apparentemente emesso all’aeroporto di Amsterdam.

La persona veniva quindi accompagnata al Comando di Polizia locale per compiere le operazioni di fotosegnalamento. Con l’ausilio degli operatori del Laboratorio Analisi Documentale è stato individuata la contraffazione del timbro di ingresso in area Schengen e, cosa più importante, l’utilizzo, da parte del fermato, di un passaporto di altra persona, nonostante la quasi totale somiglianza rispetto alla foto.

Sono emersi, con il vero nominativo, numerosi precedenti di polizia per uso di documenti falsi, furti e reati contro la persona. L’uomo, in accordo con il magistrato di turno, è stato deferito per sostituzione di persona, reiterazione per guida senza patente e i documenti identificativi sequestrati. Sul veicolo sono stati trovati ulteriori elementi utili per risalire all’intestatario fittizio e ad altri reati effettuati nella zona di Milano. Il veicolo è stato sottoposto a confisca e affidato alla depositeria giudiziaria in attesa della radiazione.

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