Alcuni amministratori di Verona e provincia hanno dato vita ad una rete apartitica “per difendere e migliorare l’Europa”. Come si aderisce? Con una foto o un video con l’hasthtag #iosonoeuropeoperchè
Sembra andare controtendenza la campagna ideata da alcuni amministratori di Verona e provincia: un hasthtag con scritto #iosonoeuropeoperchè, e un coinvolgimento social, in modo da raggiungere anche i più giovani. Il progetto, nel concreto, invita tutti a raccontare, con parole o foto proprie, il motivo del loro attaccamento all’Europa. Perché se da una parte non sono rari gli esempi di campanilismi, com’è il caso dell’Inghilterra, dall’altra si può dimostrare che un sentimento europeista esiste. Quindi, cartello alla mano, e come dice Veronica Gasparini, “metteteci la faccia”.
C’è il lago, c’è Sona, la Bassa Veronese. Insomma, la rete passa per il centro, ma si diffonde anche in provincia.
La rete che va creandosi ha un chiaro segno apartitico, perché l’unico obiettivo, è quello di far diventare l’europeismo un sentimento virale.
Il servizio