Il fatto è accaduto domenica scorsa, 3 giugno, in un ristorante di Mezzane di Sotto. L’agente dell’Ufficio Volanti della Questura di Verona, in quel momento non in servizio, si è precipitato in aiuto di un anziano signore, di 83 anni, che stava soffocando a causa di un boccone di cibo. Ora il signore sta bene.
Un boccone di cibo. Potrebbe essere stata questa la causa del malore, accompagnato da difficoltà respiratorie, accusato da un anziano signore, di 83 anni, domenica scorsa all’interno di un ristorante di Mezzane di Sotto.
In soccorso dell’uomo, riverso sul pavimento, cianotico e privo di sensi, è intervenuto un agente di polizia della Questura di Verona che in quel momento si trovava all’interno del locale assieme ai famigliari mentre era fuori servizio.
Verificata l’assenza di battito, l’agente ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Grazie al massaggio cardiaco l’anziano è riuscito ad espellere il boccone di cibo che con molta probabilità è stata la causa del blocco respiratorio e, in pochi minuti, a riprendere conoscenza.
L’anziano signore, fuori pericolo di vita, è stato poi accompagnato dal personale sanitario precedentemente allertato presso l’ospedale di San Bonifacio dal quale, dopo gli accertamenti clinici necessari, è stato dimesso.
Provvidenziale, quindi, l’intervento del poliziotto che ha capito subito cosa stava accadendo e non ha esitato a praticare le manovre necessarie alla disostruzione delle vie aeree, competenze acquisite tramite specifici corsi di primo soccorso a cui gli agenti della Questura di Verona si sottopongono periodicamente.
