Dedicata a Walter Bragagnolo l’aula magna di Scienze Motorie

Questa mattina la cerimonia di titolazione. Bragagnolo ha avuto un ruolo attivo nella creazione a Verona di un polo didattico-scientifico che ha oggi rilevanza internazionale.

È stata dedicata questa mattina a Walter Bragagnolo l’aula magna di Scienze motorie dell’università di Verona. La cerimonia di titolazione, tenutasi intorno alle ore 10.00, ha voluto commemorare il direttore tecnico della sede veronese dell’I.S.E.F. di Bologna.

Presenti il rettore Nicola Sartor, il direttore del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, Andrea Sbarbati, il responsabile di Scienze motorie, Federico Schena e il presidente del collegio didattico di Scienze motorie, Carlo Zancanaro.

Scomparso lo scorso anno a ottantanove anni, Bragagnolo è stato in Italia un precursore della ricerca scientifica sul movimento umano. Intuì le potenzialità dello studio sull’apprendimento motorio (da lui teorizzato con la proposta del metodo M.A.E. Method Amplification Error), divenuto successivamente argomento approfondito anche in studi a livello internazionale. Professore di Metodologia dell’allenamento e Biomeccanica, Bragagnolo è ricordato anche come Tecnico Nazionale di atletica leggera.

Per oltre 15 anni direttore tecnico dell’I.S.E.F. veronese ha avuto un ruolo attivo nella trasformazione del vecchio sistema verso le Scienze motorie universitarie. Inoltre, ha favorito la creazione a Verona di un polo didattico-scientifico che oggi ha assunto una rilevanza internazionale.

La cerimonia iniziata con la scopertura della targa è proseguita poi con il ricordo della figura di Walter Bragagnolo alla presenza anche dei suoi numerosi allievi, tra cui ex-atleti veronesi.