La cerimonia si è svolta domenica 26 maggio durante la Camminata “Su e giù per i Colli di Colognola”. La panchina è simbolo del Cammino delle scoperte, che collegherà 30 comuni della provincia di Verona, ideato da Jesusleny Gomes.
È stata un’inaugurazione all’insegna del bel tempo quella che ha accompagnato l’arrivo della Pink Bench del Cammino delle Scoperte nel Comune di Colognola ai Colli. Alla presenza dell’Amministrazione Comunale, Jesusleny Gomes, ideatrice del progetto, ha tolto il drappo della panchina realizzata in pietra della Lessinia, grazie alla partnership con il Consorzio di Tutela della Pietra. La scelta della data non è stata casuale. È andata a coincidere, infatti, con uno dei momenti più significativi della prestigiosa Sagra dei Bisi che ogni anno attira numerosissimi visitatori da tutta la Regione.
«La Pink Bench del Cammino delle Scoperte è il simbolo che ho scelto per rappresentare quella che era stata la mia esperienza a piedi attraverso tutti e 574 i Comuni del Veneto, compiuta nell’inverno 2017-2018. Al termine del mio cammino − ha spiegato Jesusleny, imprenditrice brasiliana con origini venete−, volevo lasciare un segno di quello che avevo fatto. Da qui è nata l’idea della Pink Bench. La prima panchina era rosa e in legno ed è stata adottata nel 2018 dal Comune di Bardolino. Ma non mi bastava. Volevo che anche le altre persone fossero spinte a visitare i luoghi straordinari per i quali ero passata io. Per questo ho deciso di dare vita al Cammino delle Scoperte, presentato ufficialmente all’edizione 2019 del Vinitaly».
Il Cammino delle Scoperte collegherà oltre 30 Comuni della Provincia di Verona da nord a sud per oltre 350 chilometri e ognuno avrà la sua Pink Bench. «Vuole essere un invito alle persone a riscoprire, ritrovare la gioia di percorrere brevi o lunghi tratti, da un paese all’altro, scoprire culture e tradizioni che fanno del Veneto una Regione unica» continua Jesusleny. «Una panchina che parla di ognuno di noi. Da un lato c’è la figura della donna perché tutti noi proveniamo dal grembo materno, dall’altra una valigia. Vuole essere un invito a partire per realizzare i propri sogni».
«Siamo felici di aver aderito al progetto e che anche i Comuni a noi limitrofi lo abbiano fatto − hanno commentato gli assessori Davide Dugatto e Michela Bonamini−. In questo modo avremo la possibilità di dare vita a nuove sinergie per promuovere il nostro territorio che ha davvero tanto da offrire».
Nei prossimi giorni si procederà all’inaugurazione delle altre Pink Bench nei Comuni di Bardolino, Castel D’Azzano, Caldiero, Bonavigo e Roverchiara.
Nel contempo Jesusleny procederà personalmente, comune dopo comune, panchina dopo panchina, alla traccia Gps del percorso del Cammino. Utilizzerà la strumentazione fornita dall’azienda partner GSN, per garantire la sicurezza delle persone e il loro recupero in caso di pericolo. La traccia sarà poi comunicata e messa a disposizione direttamente nel sito web del Cammino con le modalità per ricevere il “certificato” del Cammino.
Il percorso del Cammino delle Scoperte diventerà usufruibile a fine giugno 2019. In seguito si procederà a siglare dei gemellaggi con i principali Cammini a livello nazionale ed europeo. Nel futuro si prevede che il progetto possa coinvolgere anche le altre 7 province del Veneto.