Sono tre persone di origine nordafricana. Avevano con loro oltre 600 grammi di eroina
Viaggiavano sul treno regionale proveniente da Bologna e diretto a Bolzano. Lo scorso 11 luglio, a seguito di specifici servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati dai poliziotti della narcotici della Questura di Verona con la collaborazione di personale in forza al locale Compartimento Polfer.
Si tratta di tre persone di origine nordafricana fermate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Gli agenti, saliti a bordo del treno regionale 2262, avevano notato il gruppo, composto da quattro nordafricani, decidendo di procedere ai controlli di routine ma, alla richiesta di esibire i documenti, uno di loro, dopo aver morso a un dito della mano un poliziotto e averlo spintonato, aveva iniziato una fuga disperata tra i vagoni del treno tentando anche di uscire da un finestrino.
Durante la corsa, il fuggitivo ha gettato a terra due grossi involucri contenenti oltre 320 grammi di eroina purissima. Nonostante la resistenza, i poliziotti della narcotici sono riusciti a immobilizzare il giovane. Per lui, Mohamed Em Mtiti, tunisino e senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati specifici, sono scattate immediatamente le manette .
Nel frattempo altri poliziotti avevano bloccato gli altri tre complici che sono stati condotti presso gli uffici della Polfer: dalla perquisizione personale è emerso che anche Erial Ahmadi, marocchino e pluripregiudicato per reati specifici, aveva nascosto all’interno degli slip circa 280 grammi di eroina, mentre Mohamed Abidi anch’egli marocchino e senza fissa dimora, ne aveva nascosti altri 11 grammi, questa volta di cocaina, oltre a 280 euro in contante. Il terzo soggetto, risultato pulito è stato immediatamente rilasciato.
Non è la prima volta che i cd. “corrieri di stupefacenti” decidono di trasportare, dietro pagamento, ingenti quantitativi di droga dall’Emilia Romagna sino a Bolzano per poi consegnare ad altri lo stupefacente.
Una volta immessa sul mercato, la merce può consentire di guadagnare illecitamente decine e decine di migliaia di euro. E questo sarebbe stato il valore della vendita della droga sequestrata: oltre 600 grammi di eroina pura, non ancora tagliata, e 11 grammi di cocaina.
I tre arrestati, sono stati immediatamente condotti presso il carcere di Montorio. Ieri, all’esito della convalida tenutasi in carcere, il giudice oltre a convalidare l’arresto ha disposto per tutti la misura della custodia cautelare in carcere.