L’hanno presa non perchè avesse suonato l’antitaccheggio della sua razzia di vestiario (circa 400 euro il valore complessivo), ma per il nervosismo che non è riuscita a nascondere nella sua borsa “truccata” come, invece, ha fatto con magliette e pantaloni.
La ladra, una donna di 25 anni di nazionalità rumena incensurata, è stata così “beccata” dagli addetti che hanno chiamato, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Verona. Intervenuti, i militari hanno subito svelato il trucchetto della borsa schermata, per salavarsi dal suono dell’antitaccheggio. Questa mattina l’arresto è stato convalidato: la donna, per direttissima, è stata condannata a 5 mesi, 10 gg e 100 euro di multa.