Centro tamponi Marzana, è scontro tra D’Arienzo e Ulss 9

Dopo le accuse del senatore dem, Vicenzo D'Arienzo, che ha definito il centro tamponi di Marzana inaffidabile e ha posto l'attenzione su alcune criticità del servizio, è arrivata la risposta dell'Ulss 9 Scaligera, che ha smentito quanto sostenuto da D'Arienzo in una nota stampa.

Botta e risposta a distanza tra il senatore del Pd, Vincenzo D’Arienzo, e l’Ulss 9 Scaligera, sul centro tamponi di Marzana, che secondo il politico dem non funzionerebbe a dovere, così come il centro tamponi in fiera.

«Il centro tamponi H24 di Marzana è assolutamente inefficace per affrontare il problema della rilevazione dei contagi con la tempestività che serve in questo momento. Anzi, chi si rivolge a quel centro, non solo rischia qualcosa in termini di salute, ma mette in pericolo anche la salute degli altri.- ha scritto D’Arienzo in una nota diffusa stamattina – Per avere il referto di un tampone molecolare, l’utente che si reca in quel centro tamponi aspetta anche tre giorni. Inaccettabile».

«Il rischio è evidente: – continua D’Arienzo – se l’utente è positivo asintomatico, per almeno tre giorni va in giro tranquillamente e inconsapevolmente con l’elevata probabilità che contagi tanti altri; se, invece, ha sintomi, non può iniziare subito l’assunzione dei medicinali previsti – tachipirina, antibiotici e cortisone – con il rischio che, intanto, il virus prosegua indisturbato nella sua pericolosa azione. A ciò si aggiunge la comunicazione fuorviante sul sito della ULSS 9 che il centro tamponi presso la Fiera è aperto dalle 7 alle 19, ma nei giorni scorsi chi si recava lì dopo le 17 trovava i cancelli chiusi. Cosa succede a Marzana? Perché così tanto tempo per avere l’esito di un tampone? Ed un referto con così tanto ritardo, è un referto sicuro? Sono molto preoccupato per questo tipo di organizzazione perché vedo falle che non consentirebbero di affrontare la diffusione dei contagi a Verona con efficacia e tempestività.

La risposta dell’Ulss 9 Scaligera è arrivata in serata e ha smentito quanto detto dal senatore democratico: «In merito alla nota del Senatore Vincenzo D’Arienzo sul punto tamponi per la rilevazione del Covid-19 allestito presso il Centro Polifunzionale di Marzana, l’Azienda ULSS 9 Scaligera sottolinea che il tempo medio di refertazione dei tamponi molecolari, che vengono eseguiti per conferma di quelli rapidi su indicazione ministeriale in quanto più precisi, è da sempre di 48-72 ore. – si legge nella nota dell’Ulss – Un problema tecnico verificatosi a inizio settimana a un macchinario del laboratorio di Villafranca, dove vengono analizzati anche i tamponi di Marzana, ha comportato alcuni ritardi. Il problema è già stato risolto negli scorsi giorni e i tempi di refertazione sono nella norma. Non risulta altresì vero che il punto tamponi allestito presso la Fiera di Verona abbia mai chiuso prima dell’orario di chiusura delle 19.00».

«Si sottolinea infine come non vi sia alcun rischio di contagio legato all’attesa del referto del tampone molecolare, in quanto chi lo esegue deve rispettare la quarantena fino alla comunicazione dell’esito. – continua la nota stampa dell’azienda sanitaria – Il tampone molecolare infatti si effettua normalmente dopo un tampone rapido con esito positivo, subito dopo la rilevata positività presso gli stessi punti tampone oppure su indicazione del proprio medico di medicina generale. Lo stesso medico prescrive le cure più adeguate ai propri assistiti in base alla sintomatologia. Non è quindi vero che in attesa dell’esito non si possano assumere medicinali per curare i sintomi da Covid-19».