Foto di archivio (il parco ai tempi dell’inaugurazione nel 2012)
Ostaggio di oblio e degrado, l’area verde, dal 2012 più chiusa che aperta, vedrà un nuova vita grazie al contributo di 50mila euro di Air Dolomiti. Si spera per l’estate di riconsegnare alla città un manto erboso curato, giochi per bambini e persino un percorso attrezzato per gli appassionati di sport.
Uno spettacolare affaccio sui i fascini di Verona per troppo tempo abbandonato. Il parco sul colle di Castel San Pietro si raggiunge dalla porta aperta sulla scalinata di ponte Pietra. La sponsorizzazione di 50mila euro che la compagnia aerea Air Dolomiti ha dato al Comune permetterà di dare un nuovo volto all’area verde di 16mila metri quadrati che negli ultimi tempi (dal 2012) è diventata una zona abbracciata solo dall’incuria e dal degrado. Per l’estate si spera di arrivare ad un nuovo manto erboso, più curato, giochi per i bambini e un percorso sportivo a tappe destinato a chi vuole allenarsi all’aperto.
Il parco è anche il punto di approdo della stazione intermedia della funicolare al momento non ancora attivata. Nei prossimi giorni è in programma un incontro tra il Comune e l’Agec, l’azienda che ha in gestione l’ascensore panoramico, dove probabilmente sarà fatta chiarezza sulle tempistiche. La stazione a metà del percorso della funicolare a regime costituirà anche l’accesso privo di barriere architettoniche per il Museo Archeologico.