Ieri verso le 18.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per un’auto uscita di strada tra Caprino e Spiazzi. L’allarme era partito automaticamente dalla vettura stessa, finita in fondo a una scarpata di trenta metri. L’allarme è stato inviato automaticamente dal sistema SOS di cui il mezzo era dotato. Una volta sul posto assieme ai Vigili del fuoco e al personale dell’ambulanza della Croce Rossa, i soccorritori hanno trovato l’auto con gli sportelli chiusi e nessuno all’interno.
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Giunti sul posto, dal distaccamento di Bardolino con due mezzi e cinque uomini, i pompieri hanno rinvenuto la vettura nel vajo senza trovare però alcun occupante a bordo, sono quindi iniziate le ricerche nel greto del torrente per cercare la persona e contemporaneamente sono stati attivati sia il nucleo cinofili sia il nucleo droni dei vigili del fuoco. Alle ricerche hanno preso parte anche operatori del soccorso alpino giunti sul posto.
Intorno alle ore 22.15, grazie al sorvolo dei droni dotati di termocamera, è stata individuata, a circa 300 metri dal mezzo in una zona impervia, la donna risultata poi essere la proprietaria della vettura. I vigili del fuoco hanno potuto soccorrere la persona, in stato confusionale, grazie ai droni che restando in sorvolo sulla verticale dell’infortunata hanno segnato la posizione. Dopo essere stata imbarellata la donna è stata trasportata sulla strada dove ad attenderla vi era personale sanitario.
Sul posto anche Carabinieri della locale stazione. Le operazioni di soccorso si sono concluse intorno alla mezzanotte.
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